La scuola riparte da quota 8000 (metri); su due ruote le sfide della nuova mobilità (in sicurezza)

 
 

Più di 5 mila studenti a settembre potranno raggiungere la propria scuola in bicicletta su percorsi in tutta sicurezza.

Proseguono senza sosta i lavori per dotare la città di un importante numero di piste ciclabili e corsie ciclabili, per circa 8 chilometri di nuova rete stradale riservata esclusivamente alle biciclette e pensata per collegare le scuole superiori alle piste già esistenti.

Dopo quelle già realizzate la settimana scorsa nella circonvallazione interna per collegare Porta San Zeno a Breccia Cappuccini, ora l’attenzione è incentrata nelle zone interessate da uno o più istituti scolastici superiori. Circa una quindicina, sparsi in tutto il territorio comunale, quelli individuati dal tavolo tecnico che, anche durante il lockdown, ha visto lavorare insieme amministrazione, Fiab, dirigenti scolastici e mobility manager delle diverse scuole.

Queste le zone e i rispettivi plessi scolastici interessati dai lavori di segnaletica orizzontale per delineare le nuove corsie ciclabili:

via Berardi al Chievo, a servizio dell’istituto Alberghiero ‘Berti’;

circonvallazione Maroncelli per le scuole medie Bettelloni;

via Provolo, una serie di istituti scolatici tra cui il Don Bosco;

via Battisti, via dello Zappatore, via dei Montecchi, via del Lanciere, sono le vie limitrofe a piazza Cittadella, dove sono presenti numerose scuole superiori, tra cui l’educandato ‘Agli Angeli’, il liceo Messedaglia, le scuole ‘Montanari’, l’istituto ‘Ferraris’ e le scuole ‘Alle Stimate‘;

– in zona Stadio si lavora sulle via delle Coste e Ramelli, che gli studenti percorrono per raggiungere gli istituti ‘Marconi’ e ‘Aleardo Aleardi’;

via Banchette in Borgo Venezia, dove si trova l’istituto ‘Copernico-Pasoli’.

Le corsie ciclabili sono una novità assoluta per il Comune di Verona.
Introdotte nel Decreto ‘Rilancio’ per favorire la mobilità sostenibile e in particolare la circolazione delle biciclette, ecco che le strade cittadine vengono segnate di nuove linee bianche discontinue, poste al margine destro della carreggiata. Uno strumento in più per promuovere la mobilità sostenibile, coinvolgendo soprattutto i giovani e le loro famiglie ma anche gli adulti, che lo possono usare per gli spostamenti casa-lavoro.

 

Su questo aspetto è intervenuto oggi il sindaco Federico Sboarina durante il sopralluogo in via Battisti per verificare le nuove corsie ciclabili realizzate davanti alle scuole ‘Agli Angeli’. Insieme a lui, l’assessore ai Lavori pubblici e al Traffico Luca Zanotto e il presidente di Fiab Verona Corrado Marastoni.

Era presente anche il dirigente dell’educandato ‘Agli Angeli’ Mario Bonini e alcuni mobility manager scolastici: Aida Livi (Istituto Ferraris), Francesco Todeschini (Liceo Maffei) e Paola Salazzari (Agli Angeli).

In questo momento la scuola è in assoluto la nostra priorità – ha detto il sindaco -. Un fronte sul quale non abbiamo mai smesso di lavorare, nemmeno durante il lockdown, con tavoli tecnici e incontri per farci trovare pronti al momento della tanto attesa ripartenza.
Gli interventi sulla mobilità sostenibile sono proprio una delle soluzioni emerse dal confronto tra Comune, Fiab e mondo della scuola, per contrastare l’aumento esponenziale degli spostamenti in auto registrato con l’emergenza sanitaria. Le nuove corsie ciclabili sono sicure e percorribili da tutti, verificheremo che il manto stradale sia in buono stato e diversamente interverremo subito con la manutenzione. Parallelamente, abbiamo 40 cantieri aperti in altrettanti istituti scolastici per adeguarli alle norme anti-Covid e garantire la massima sicurezza ai nostri bambini e alle loro famiglie.
La maggior parte delle nostre risorse
– conclude Sboarina – è ora indirizzata a questo settore, che insieme al Sociale, è quello che richiede la massima attenzione per far si che tutto vada per il meglio e gratificare gli sforzi fatti finora“.

Il vicesindaco Luca Zanotto focalizza l’attenzione sulla differenza tra pista ciclabile e corsia ciclabile: “La prima in genere occupa uno spazio proprio, ricavato anche su un tratto di marciapiede, è ben separata dalla strada e segnata con il colore giallo; la seconda è invece una striscia di carreggiata, posta sul lato destro e divisa dalla strada da una striscia discontinua bianca. E’ bene che i cittadini si abituino a porvi la dovuta attenzione, sono fatte apposta per richiamare anche il senso di responsabilità di chi si trova alla guida. Oltre che a una novità assoluta per Verona, questo è un risultato importante, frutto anche del confronto e della collaborazione con istituzioni e associazioni del territorio, prima fra tutte Fiab, sempre attenta a proporre soluzioni e segnalare criticità”

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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