Contributo Gestori Parchi Regionali: al Parco Naturale della Lessinia l’importo più alto

 
 

E’ stato pubblicato sul BUR n. 88 del 12 settembre 2017 la DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 1399 del 29 agosto 2017 – Contributi annuali agli Enti Gestori di Parchi Regionali. Esercizio 2017 – Capitolo n. 51056. Art. 28, comma 2, l.r. 40/1984. Deliberazione/CR n. 68 del 27 giugno 2017 -.

La Legge Regionale del Veneto n. 40 del 16 agosto 1984, recante “Norme per l’istituzione di parchi e riserve regionali”, all’art. 28 prevede che la Giunta regionale eroghi contributi annuali per il sostegno dei Parchi regionali e interregionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali di cui all’art. 9 della medesima Legge regionale.

Con legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32 è stato approvato il bilancio di previsione 2017–2019, assegnando, per l’esercizio finanziario 2017, sul capitolo n. 51056 avente ad oggetto “Spese per il sostegno dei Parchi regionali ed interregionali per l’attuazione delle previsioni dei Piani Ambientali” una competenza pari a euro 430.000,00. La medesima legge prevede, infatti, all’art. 9 che per ciascuno dei Parchi e delle riserve sia formato un Piano Ambientale allo scopo di assicurarne la necessaria tutela e valorizzazione e di sostenere lo sviluppo economico e sociale della zona.

Vista la disponibilità finanziaria, per l’esercizio finanziario 2017, pari a euro 430.000,00, la Giunta ha proposto e deliberato favorevolmente la ripartizione della stessa somma a favore degli Enti Parco regionali, per il sostegno di attività d’investimento connesse all’attuazione degli obiettivi del Piano Ambientale.

La Giunta ritiene che i Parchi regionali, oltre a tutelare l’ambiente naturale e assicurare la conservazione e la valorizzazione del territorio, debbano rendere possibile l’uso sociale dei beni e creare condizioni di sviluppo socio-economico attraverso forme di ospitalità, per un territorio rispettoso che tenga conto della conservazione dell’ambiente; pertanto per il raggiungimento dell’obiettivo si è reso necessario finanziare, oltre a tipologie strettamente naturalistiche, anche interventi sia strutturali che infrastrutturali (punti di accoglienza, aree soste e pic-nic, spazi coperti, segnaletica, cartelli e/o pannelli informativi e didattici, ecc.) affinché ogni singolo parco possa accogliere i visitatori (le famiglie, le scolaresche, con particolare attenzione ai diversamente abili).

La Struttura di Progetto Strategia regionale della biodiversità e dei parchi ha chiesto agli Enti parco una programma delle attività che intendono realizzare nell’anno finanziario 2017, e, a seguito delle note pervenute, redatte dagli Enti parco secondo un ordine prioritario, è stato quantificato il contributo come segue:

BENEFICIARIO

IMPORTO EURO

Parco Regionale dei Colli Euganei

80.000,00

Comunanza delle Regole d’Ampezzo (soggetto gestore del Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d’Ampezzo)

77.500,00

Comunità Montana della Lessinia (soggetto gestore del Parco Naturale Regionale della Lessinia)

120.000,00

Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile

77.500,00

Ente Parco Naturale Regionale del Delta del Po

75.000,00

TOTALE

430.000,00

 

La maggiore somma attribuita all’Ente Parco Naturale Regionale della Lessinia si giustifica con la necessità di garantire la messa in sicurezza del territorio, franato a seguito di eventi calamitosi, In particolare si tratta di realizzare un intervento di sostituzione delle barriere stradali e della rete protettiva ammalorata sulla strada Parpari – Malera.

L’intero contributo assegnato ad ogni Ente Parco dovrà essere utilizzato per nuovi progetti o per portare a termine progetti già presentati nei precedenti esercizi finanziari, ovvero ulteriori progetti connessi a quelli già approvati dalla Regione del Veneto negli esercizi finanziari precedenti. A tal fine gli Enti gestori del parco dovranno produrre idonea documentazione di cui la struttura regionale competente dovrà prendere atto preventivamente all’avvio dei lavori, in ogni caso i contributi dovranno essere finalizzati al conseguimento degli scopi istituzionali di cui alle singole leggi istitutive.

L’erogazione dei contributi  avverrà con le seguenti modalità:

  • Il 30% alla comunicazione ufficiale dell’avvio dell’azione o dei lavori;
  • il rimanente 70% a saldo su presentazione della rendicontazione finale comprovata da apposita documentazione che certifichi la spesa effettivamente sostenuta e con una relazione sugli obiettivi conseguiti.

Ora resterà da capire il futuro impatto del contributo alla luce della proposta regionale, peraltro approvata come emendamento nel testo collegato alla Legge di Stabilità 2017, per ridurre di oltre il 50% delle aree agro-silvo-pastorali ad elevata tutela ambientale, per trasformarle in aree cosiddette contigue, il che permetterebbe una maggiore elasticità a cominciare dai permessi di costruzione. 

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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