Report del viaggio “Io pago il biglietto, e Tu?”

 
 

Si è tenuta ieri a partire dalle ore 6.00 del mattino la prima staffetta della manifestazione della Lega Nord “Io pago il biglietto, e Tu?” partita da Verona e terminata al Brennero.

La tratta interessata dalla manifestazione è stata quella percorsa quotidianamente dal treno regionale Verona – Brennero.

“Devo ammettere – ha commentato il Segretario Provinciale della Lega Nord Liga Veneta di Verona, Paolo Paternoster – che sono stato colpito positivamente dall’appoggio e sostegno ricevuto dai pendolari incontrati sul treno che ci hanno ringraziati per l’iniziativa.

In tanti ci hanno chiesto di ripetere la manifestazione per far si’ che il nostro intervento non fosse solo un caso isolato di un giorno, per poi rimettere tutto a tacere”.

Tante le forze dell’ordine e controllori presenti, quasi a voler accompagnare l’iniziativa.

“Sapete perché la gente ci ha chiesto di esserci tutti i giorni? Perchè mai come oggi erano presenti forze dell’ordine e controllori a filtro dei viaggiatori in salita sul treno per controllare il possesso del biglietto.

Una ragazza – spiega il Segretario – ci ha chiesto di venire anche nei mesi invernali quando, a quell’ora, sembra ancora notte e il buio genera timori soprattutto per le donne che per lavoro sono “costrette” a prendere il treno”.

Obiettivo della manifestazione, ampiamente raggiunto, è stato quello di accendere maggiormente l’attenzione delle autorità competenti sui problemi della tratta Verona-Brennero per mettere più gente a conoscenza del problema.

“Chi non va in stazione – conclude Paternoster – stenta a credere che ci siano queste problematiche. Una piccola parte (i pendolari) paga regolarmente mentre un’altra parte, di gran lunga superiore, vive a spese dei primi.

L’assurdità è che gli utenti, per motivi di sicurezza, sono sempre più motivati a radunarsi in carrozze assieme, per farsi coraggio, visto che in determinati orari la situazione è veramente preoccupante e pericolosa, molto più di quanto si possa pensare. La nostra solidarietà e vicinanza va ai pendolari e al personale di Trenitalia per i disagi che giornalemente sono costretti a subire”.

 
 

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