Chievo sprecone, la Samp dilaga, è 4-1

Fonte: A.C.ChievoVerona
 
 

Quando scendono in campo due squadre molto simili, lo spettacolo è assicurato. A partecipare a questo evento sono Sampdoria e Chievo che si affrontano a muso duro, nell’undicesima giornata di campionato, reduci entrambe da una sconfitta contro le milanesi, rispettivamente Inter e Milan.

Il match si accende già dai primi minuti: la Samp, all’ 8’, ci prova con un tiro di Quagliarella a tu per tu con Sorrentino che para nonostante la segnalazione di fuorigioco, mentre il Chievo, molto più propositivo in attacco, per poco non segna con Meggiorini che conclude con un destro all’esterno del palo, dopo una bellissima triangolazione. I ritmi sono altissimi, Bastien  si mangia, da una posizione favorevole, il gol del vantaggio dopo un’altra ripartenza, il Ferraris sta assistendo ad un Chievo stellare. La squadra genovese è sempre più oppressa nella propria metà campo, ma al 20’ Linetty sfrutta il rimpallo dopo il tiro di Quagliarella e, con un sinistro potente, trova l’1-0. I gialloblù non ci stanno e dopo appena tre minuti prima tentano il pareggio con Birsa su un colpo di testa che termina fuori di poco, poi ecco arrivare il gol dell’ 1-1 segnato immancabilmente dall’ex Samp, Cacciatore, che la gira sul secondo palo.  I clivensi sembrano in partita più che mai, ma qualcosa va storto e nonostante le occasioni da rete non riescono a prendere il volo. Al 26’, infatti, Castro entra male sul Torreira e l’arbitro decreta, oltre al cartellino giallo, fallo di punizione da 30 metri, che non viene sprecato dai blucerchiati grazie all’eurogol potentissimo finito sotto il sette, tirato dallo stesso Torreira. 2-1. Gli undici di Maran non demordono e continuano a pressare prima con Meggiorini, poi con Inglese ed infine con Gobbi, ma non riescono a concretizzare. La formazione di casa, invece, costruisce poco, ma ciononostante, al 44’, segna il gol del 3-1 con Zapata che la mette dentro dopo l’assist di Quagliarella. Si va a riposo, senza recupero.

Nella ripresa i ritmi imposti dal Chievo calano notevolmente, mentre La Samp cresce e detta sempre di più i giochi: al 48’con Caprari da posizione ravvicinata e poi al 65’ con il sinistro di Ramirez. Maran non ci sta e vuole dare una scossa: al 71’ fuori Meggiorini, non ancora al top dopo l’intervento al ginocchio, dentro Capitan Pellissier. Intanto gli animi si riscaldano e prima Cacciatore, con un giallo, poi lo stesso Maran, con un inspiegabile rosso, finiscono sul taccuino dell’arbitro Doveri. Al 76’ altra sostituzione per il Chievo che manda in campo Garritano al posto di Bastien, cercando un assetto più offensivo. Tutto inutile. All’84’ Torreira chiude definitivamente il match con un gol di destro al volo del 4-1, visionato più e più volte col Var, che fa attendere Marassi col fiato sospeso per alcuni minuti.

I cinque minuti di recupero, non bastano al Chievo per raggiungere i padroni di casa che insaccano tre punti e volano alla sesta posizione in classifica sopra a Fiorentina, Milan e Torino. Esito della partita inspiegabile e bugiardo per i clivensi che hanno giocato ogni pallone con piglio e determinazione, non meritando questa pesante sconfitta.

Angela Coppola

 
 

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