Zorba il greco Al Teatro Romano

 
 

Stasera alle 21.15, Fondazione Arena, insieme al Comune di Verona e all’Estate Teatrale Veronese, presenta al pubblico un nuovo spettacolo e lancia un segnale importante, riportando il Ballo al Teatro Romano da cui manca dal 2015. Il titolo scelto si riallaccia alla storia stessa del Festival areniano: Zorba il Greco vi debuttò in anteprima mondiale nel 1988 diretto dall’autore. Stasera si potrà finalmente vedere a 35 annidalla sua prima assoluta, in una produzione completamente nuova, fedele all’originale e a cura dello stesso coreografo Lorca Massine. Protagonisti saranno Denys Cherevychko(Zorba), già Principal Dancer dell’Opera di Vienna, con gli attuali Primi Ballerini Davide Dato e Liudmila Konovalova (John e Hortense), e, nei panni di Marina, la greca Eleana Andreoudi, Prima Ballerina dell’Opera di Atene. Danilo Notaro, da poco Primo Ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, sarà nei panni di Manolios, capo-coro di quel popolo rappresentato dal Ballo di Fondazione Arena coordinato da Gaetano Petrosino. Lo spettacolo è una produzione interamente nuova, con le scene di Filippo Tonon, il coordinamento costumi di Silvia Bonetti e le luci di Sergio Toffali.

Mikis Theodorakis (1925-2021) è stato compositore e figura di riferimento politica, civile e culturale della Grecia contemporanea: incarcerato dalla dittatura dei colonnelli, a lungo bandito, è statopoi parlamentare e ministro. Prolifico creatore di sinfonie,canzoni, opere, balletti, è diventato celebre firmando colonne sonore per registi come Cacoyannis, Litvak, Costa-Gavras, Lumet.Il suo Zorba a Verona fu anche simbolo di una nuova era, nell’euforia legata alla fine della cortina di ferro. Sviluppando i temi della colonna sonora scritta per il film omonimo del ‘64, Theodorakis creò un balletto nuovo ideato e coreografato da Lorca Massine. Il successo portò a riproporre e filmare il titolo due anni dopo, con étoile quali Vasiliev, Iancu e Savignano. Il balletto tornò a Verona nel 2002, per i Teatri Filarmonico e Romano. Ancora oggi, questo balletto in due atti tratto dal romanzo di Kazantzakis rappresenta nella trama e nella musica un inno alla vita, alla scoperta dell’altro, al superamento del lutto, alla forza interiore.

Questo appuntamento è estremamente significativo perché riporta il Ballo areniano al Teatro Romano ristabilendo un legame interrotto dalla chiusura del corpo di ballo stabile avvenutanel 2016 fra le misure del piano di risanamento. L’evento, sotto l’egida artistica di Lorca Massine, fra i creatori originali, vuole gettare il primo seme per una nuova fase storica della danza a Verona, grazie alla collaborazione attiva del Comune di Verona e del Direttore artistico del Sistema Spettacolo cittadino Carlo Mangolini. In caso di annullamento della serata, Zorba il Grecosarà recuperato domani lunedì 28 agosto, sempre alle 21.15 al Teatro Romano.

 
 

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