Verona che funziona: il CSV – Centro Servizio per il Volontariato

 
 

Un televisore a tubo catodico, riemerso dagli anfratti della cantina come la punta di una piramide dalle sabbie: e ora che me ne faccio? Lo spaccio come oggetto vintage e provo a piazzarlo su subito.it? Lo smaltisco in qualche oasi ecologica attrezzata a ricevere questo tipo di rifiuto? Ma funziona ancora… ha pure un decoder praticamente nuovo, che – rammento – gli era stato abbinato anni fa, quando i tv integrati erano ancora spesa ardua e la scatolina era spesa più abbordabile, permettendo di allungare la vita dell’apparecchio, sottraendolo ad un’obsolescenza comunque prossima e segnata.

A chi potrà mai ancora interessare? A qualcuno che lo svuoti e ne faccia un acquario old desing? O forse, addirittura, a qualcuno che lo accenda e lo guardi?

Se vi ritrovate in questa situazione – tv o altro in disuso ma ancora funzionante e dignitosamente conservato – e non siete schiavi del consumismo, ma credete nel riciclo intelligente, nella seconda vita degli oggetti, il posto giusto dove andare è il CSV, Centro Servizio per il Volontariato, rete presente in tutta Italia (sulla scia dell’art. 15 della legge quadro per il volontariato 266/91) e, a Verona, insediata in via Cantarane al numero 24, ex-caserma Santa Marta, sotto la presidenza di Chiara Tommasini: raccordo logistico per tutte le centinaia di associazioni provinciali aderenti, elencate qui: www.veronavolontariato.it/RicercaAvanzata.aspx

«Sulla base della massima trasparenza nell’erogazione dei servizi – spiega Cinzia Brentari, dallo scorso aprile coordinatrice del CSV Verona – il centro avvicina i diversi bisogni delle numerose associazioni del territorio, e chi, tra cittadini o aziende, vuole dare una mano: volontariato e donazioni, il tutto transita attraverso i nostri database; restano esclusi i generi alimentari deperibili, non avendo magazzini di stoccaggio, ma tutto il resto è utile, da vestiario a scarpe, giocattoli, mobilio, elettrodomestici e quant’altro».

Accanto a questa operatività, il CSV porta avanti un altro intento,  «sensibilizzare il cittadino – prosegue Brentari –  sul tema del dono, anche economico: dal 2009 esiste il marchio etico “Merita Fiducia” che, nato proprio a Verona, va a certificare la trasparenza delle associazioni e l’utilizzo dei fondi che ricevono». Marchi per il mondo non profit sono presenti da tempo in Europa e USA; in Italia rientrano in una modalità non ancora diffusa, dunque il CSV Verona si è fatto pioniere nella creazione di un rapporto innovativo tra associazioni e stakeholders, che nel 2015 ha accolto oltre 30 adesioni, numero destinato ad aumentare (www.meritafiducia.it).

L’attività del centro si articola anche in corsi e seminari , consulenze per la costituzione e l’avvio di un’associazione, organizzazione di iniziative di impatto sociale e di promozione al volontariato, come, giustappunto, la prossima Festa del Volontariato, che si terrà in piazza Bra’ a Verona domenica 25 settembre  e sarà anticipata da una serie di appuntamenti: «Domenica saranno 88 le associazioni partecipanti con bancarelle per illustrare le dinamiche ed esporre gli oggetti solidali; dalle 10 alle 19 i volontari saranno a disposizione per offrire informazioni, far capire quali sono le opportunità legate al dare la propria disponibilità. Inoltre, visto l’apprezzamento riscosso nella prima edizione dello scorso anno, verranno riproposti i talk su temi utili a tutti; ad esempio, con “Lo sapevi che…?” si parlerà di giustizia, di comunità, donazioni, dipendenze; si parlerà anche di disagio e ascolto telefonico, e scendrà in piazza il guerilla marketing delle studentesse universitarie per Telefono Rosa». Ci saranno anche momenti di intrattenimento, flash mob dance, balli popolari, dimostrazioni di soccorso, di addestramento cinofilo e di attività assistite tramite animali, giochi per bimbi.

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«L’Emporio della Solidarietà alla parrocchia dei Santi Apostoli  – aggiunge la coordinatrice – terrà per l’occasione le porte aperte e sarà visitabile proponendo aperitivi, teatro con merenda per i piccoli e, oltre alla staffetta del dono di rete Talenti in piazza, si potranno lasciare uno o più prodotti di recupero dalla propria dispensa o dal proprio orto, oppure acquistarli appositamente, avendo in cambio un peluche».

Prima, dal 17 settembre, “Aspettando la festa” permette di avvicinarsi al mondo del volontariato grazie a incontri, corsi, convegni, laboratori, concerti, spunti per bambini, iniziative informative e di sensibilizzazione, in città e provincia: un programma che le organizzazioni di volontariato hanno realizzato di propria iniziativa con il coordinamento del CSV di Verona e che inglobano le due Giornate Mondiali del Donatore di Midollo Osseo e dell’Alzheimer, la Giornata Nazionale ABIO e  Puliamo il Mondo. In concomitanza con la festa domenicale, infatti, si svolgerà “Puliamo il mondo” sugli argini dell’Adige, con discesa sui gommoni: la versione italiana di “Clean up the world”, più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo (www.puliamoilmondo.it).

Una realtà veronese, quella del CSV, esemplare: «Tracciabilità e limpidezza sono nostri capisaldi e i numeri ci sostengono: il bilancio sociale 2015, pubblicato, contempla oltre 1000 consulenze erogate, 876 volontari formati attraverso corsi, il coinvolgimento di 5875 alunni in 51 scuole per progetti di sensibilizzazione».

La prossima volta che svuotate il garage o rinnovate il guardaroba, considerate l’idea di un salto al CSV: potete dare una mano a chi dà una mano.

www.csv.verona.it

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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