Variante 29, giallo voto fantasma. L’ammissione (ma non è un ‘mea culpa’) di Flavio Tosi

 
 

Svelato il giallo della votazione fantasma in Sala Gozzi, sulla Variante 29.
Il consigliere di minoranza che ha votato al posto del Consigliere Bacciga è l’ex Sindaco Flavio Tosi. Anzi no, come da sua stessa confessione al quotidiano cittadino L’Arena di questa mattina, lui è il mandante. “È stato un consigliere del mio gruppo, gliel’ho detto io di farlo” – racconta. Il motivo? “Una provocazione, tanto che il voto è stato di astensione e non ha quindi influito sull’esito, per dimostrare che il sistema delle votazioni da remoto, come avevamo più volte denunciato, non regge. Perché chiunque, come è stato dimostrato, può sostituirsi a un consigliere e votare al posto suo”.

Un fatto che ipotizzerebbe il reato di “falsità materiale commessa da pubblico ufficiale” (articolo 476 del codice penale) e “sostituzione di persona” (articolo 494).

Quel che è certo, è che a breve la Polizia Postale svelerà il volto di colui che con il proprio smartphone ha votato per Bacciga commettendo l’illecito. Un fatto che per il Sindaco Sboarina e per lo stesso consigliere leghista e Presidente della Commissione Sicurezza è molto grave e porterà inevitabilmente a conseguenze, anche e soprattutto su un piano squisitamente politico.

 
 

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