Tra pop e ricerca sonora, esce il singolo “100 anni” di Federico Secondomè

 
 

Un nuovo singolo frutto di una ricerca personale sonora le cui basi sono il mondo del pop.

Sulle piattaforme steaming e in digitale, da venerdì sarà disponibile “100 anni” , di Federico Secondomè.

Il singolo sarà distribuito da Artist First è stato prodotto con la Sugarmusic S.p.a. / Neverending Mina.

Un percorso inedito dell’autore che porterà l’ascoltatore, attraverso una serie d’immagini e sensazioni in un mondo onirico in cui i versi si susseguono come un fluido flusso nel mondo onirico di Joyce.

Federico Sambugaro Baldini, il vero nome del cantautore veronese, che scrive e produce da anni brani per numerosi artisti, quali Greta Menchi, l’indiscussa celebrità del web, Raphael Gualazz i ed Emma Muscat, dopo aver sperimentato diverse forme artistiche si è concentrato nello scrivere in italiano facendo nascere il progetto Federico Secondomè. Con alle spalle oltre 10 anni di studi accademici e una grande passione per il pianoforte e il violino, le sue canzoni sono delle vere e proprie “pagine di diario”.

Attualmente il cantautore che svolge l’attività di produttore/autore nel suo studio Uri Studio, ha firmato un contratto come artista e autore con Sugar due anni fa, una realtà internazionale che s’impegnandosi a portare il talento dei suoi artisti in tutto il mondo, con cui ha pubblicato i singoli “LXXX”, “AMO” e “15 MINUTI”

«Con “100ANNI” – racconta Federico su Metropolitan magazine – il secondo singolo estratto dalla mia nuova raccolta di brani, voglio confermare quel mondo sonoro nel quale eravamo entrati con “nxn è 1 snitch”. È un po’ come se fosse un trip, che evoca una calma apparente ma che trasuda le mie emozioni attraverso un testo pungente, promiscuo e vero».

100ANNI è in linea con la nuova serie di canzoni iniziate con “nxn è 1 snitch”, nella quale Federico Secondomè partendo da un linguaggio “urnan” ottiene un risultato particolarmente originale, estremamente minimal.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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