“Una nave da perforazione turca, la Yavuz, si è diretta verso il Block 7, nella zona economica esclusiva della Repubblica di Cipro, dove le società energetiche Eni e Total hanno ottenuto le concessioni per i giacimenti. Il rischio è che gli interessi economici italiani possano essere compromessi da azioni concorrenti turche, intraprese in aperta violazione del diritto internazionale e della sovranità cipriota”.
Lo sostiene il deputato della Lega Vito Comencini, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio: “Chiedo quali misure abbia assunto e intenda assumere il governo a tutela degli interessi energetici del nostro Paese nelle acque cipriote”.
Comencini evidenzia: “Le notizie che ci arrivano sono frammentarie. Quel che è certo è che occorre difendere gli interessi economici dell’Italia e di Cipro, il cui territorio in parte è già occupato dalla Turchia. Serve una risposta forte da parte del nostro governo. Visto anche quanto sta accadendo in Siria non possiamo assolutamente sottovalutare l’atteggiamento minaccioso della Turchia”.