«Il frutto di un lavoro importante tra assessorati, uffici tecnici di competenza e di tutte le categorie professionali che hanno dato il loro contributo nella stesura del documento».
Intervengono così Anna Grassi e Marco Zandomeneghi, consiglieri comunali rispettivamente della Lega e di Verona Domani, componenti della Commissione Quarta, competente in politiche per il territorio e la tutela dell’ambiente, programmazione e progettazione delle infrastrutture e politiche per la mobilità.
Il Regolamento dell’Edilizia prevede, tra le novità introdotte, la semplificazione delle procedure edilizie anche attraverso il portale on-line, migliore qualità degli interventi, innalzamento della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici, incentivi di defiscalizzazione, riduzione del contributo di costruzione e sconti per il miglioramento delle classi energetiche.
Già in fase di approvazione durante la scorsa seduta consiliare, le votazioni erano state rimandate a causa della presentazione di ben 150 emendamenti da parte del consigliere di minoranza Bertucco, in una mossa che è apparsa più un mero tentativo di ostruzionismo che un democratico diritto di critica: «La città e tutto il comparto legato all’edilizia meritano risposte veloci e immediate e dispiace constatare le sterili polemiche della minoranza – aggiungono Grassi e Zandomeneghi –. Da un lato, ieri sera, nuovamente Bertucco ha tentato di rallentare l’approvazione, chiedendo che fossero discussi anche gli emendamenti di Tosi e di votare contro, per puri scopi politici personalistici. Dall’altro, desta più di una perplessità l’unico voto contrario di Tommaso Ferrari, ingegnere di professione, al regolamento, di cui ne ha evidentemente dato una superficiale lettura dal momento che non ha mai partecipato alle commissioni, di cui lui fa parte. La minoranza tenta di strumentalizzare qualsiasi intervento della maggioranza, lamentando un immobilismo, e quando c’è da votare per la realizzazione di opere importanti punta i piedi unicamente per contrastare, a scapito delle esigenze dei cittadini».