Sboarina pensa di risolvere i problemi giovanili con i cani

 
 

LETTERE ALLA REDAZIONE

Le cronache cittadine riportano frequenti episodi di intolleranza, bullismo, vandalismi, segni evidenti di un disagio sociale e psicologico che colpisce soprattutto i più giovani, in una fase delicata della loro vita, quando, anziché avviarsi a diventare cittadini consapevoli e maturi, vengono travolti da situazioni che fanno prevalere aspetti istintivi e negativi. Di fronte a queste problematiche il sindaco balbetta un’unica proposta concreta ed antiproibizionista: i cani antidroga nelle scuole.

Noi di Più Europa sosteniamo invece che alle situazioni complesse non si può rispondere in modo semplicistico. Viene incendiata la biblioteca di una scuola, episodio da brividi, dove innanzitutto dovranno essere individuati e puniti i responsabili, ma la repressione non può essere l’unica e parzialissima risposta. Secondo noi servono più spazi dove socializzare, una maggiore e più approfondita conoscenza delle attività sportive e di volontariato, una migliore assistenza alle famiglie in difficoltà! E dove necessario un supporto psicologico costante ed approfondito.
La volontà di questo sindaco, certamente illiberale, associata alla voglia di farsi notare, soprattutto dopo i disastri del mancato accesso ai fondi del PNRR, lo ha portato a formulare una proposta assolutamente fuori tema. Ormai buona parte dei veronesi, anche tra quelli che lo hanno votato, lo ha capito.
I ragazzi sono sicuramente migliori di come li pensa Sboarina e ci auguriamo che, con la prossima amministrazione, si dia più spazio alle associazioni sportive e di volontariato, che sono sicuramente in grado, assieme agli insegnanti e alle famiglie, di assicurare una miglior prevenzione dei problemi che la pandemia che stiamo attraversando ha ancor più acuito.

Lorenzo Dalai Coordinatore Gruppo Più Europa Verona
Anna Lisa Nalin Segreteria Nazionale Più Europa

 
 

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