“Sboarina approfitta dell’emergenza per svendere Agsm”

 
 

Sboarina ha approfittato dell’emergenza, nel momento in cui i cittadini ovviamente hanno ben altri pensieri, per chiudere l’accordo di svendita di Agsm al colosso lombardo A2A. Un atteggiamento a dir poco scorretto, che dimostra come l’operazione sia opaca e contro gli interessi dei lavoratori dell’azienda, delle imprese veronesi che con la nostra multiutility lavorano e del territorio (associazioni, enti, ecc)”.

A dirlo Flavio Tosi, che conferma quanto è emerso da un articolo di ieri di Repubblica, che scrive di intesa chiusa che sarà formalizzata entro fine aprile.

Tosi sottolinea: “Sboarina ha un po’ la coda di paglia e oggi frena e parla di tavoli ancora aperti, in realtà da Milano c’è la conferma che l’accordo è stato raggiunto. Il Sindaco ha agito quasi di nascosto, approfittando della situazione per congelare tutte le attività istituzionali democratiche, cioè Consiglio comunale e Commissioni. Un dialogo con le opposizioni che Sboarina ha bellamente evitato e che si poteva tranquillamente svolgere in videoconferenza, oppure in spazi fisici più ampi come le sale della Gran Guardia, così da rispettare le distanze. Agisce così chi ha paura del confronto”.

Tosi ribadisce: “L’accordo di Agsm con un gigante come A2a significa far divorare la nostra multiutility, che è stata letteralmente svenduta. Agsm da oltre dieci anni raggiunge corposi utili a bilancio e ha un fatturato ormai miliardario, non si capisce perché regalarla ad A2a. Il Sindaco ha anche accuratamente evitato di rispondere e di prendere in considerazione le proposte ufficialmente pervenute da altri competitors nazionali. Si è svilito un patrimonio economico dei veronesi per tener fede a qualche accordicchio sottobanco”.

 
 

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