MARCOROSSI artecontemporanea presenta a Verona, a distanza di tre anni dall’ultima mostra in galleria, la seconda personale del fotografo norvegese Rune Guneriussen, dal titolo “Traces of affection”: si inaugura il 26 maggio alle 19, finissage il 30 giugno 2018.
Rune Guneriussen realizza opere site specific, installazioni di oggetti di uso quotidiano come lampade, libri, telefoni e seggiole allestiti in paesaggi insoliti e selvaggi che l’artista, dal 2005, ricerca in Norvegia. Le installazioni coinvolgono la storia dell’oggetto, lo spazio e il tempo in un affascinante connubio tra elementi naturali e artificiali, in cui questi ultimi si animano perdendo la loro connotazione di manufatto. I soggetti dominano la scena diventando immutabili come gli elementi della natura circostante e trasformano il paesaggio da naturale in fiabesco. L’opera è realizzata nel quadro di un contesto naturale che svolge un duplice ruolo: si configura al tempo stesso come protagonista e cornice dell’installazione; nascono quindi sculture effimere, concepite su larga scala, che sopravvivono solo all’interno dello scatto fotografico realizzato in analogico, senza ritocco digitale in fase di post produzione.
La ricerca artistica di Guneriussen sarà rappresentata in mostra da dieci straordinarie opere realizzate con banco ottico e caratterizzate dalla transizione tra installazione e fotografia, dove quest’ultima rappresenta il punto d’arrivo dell’atto creativo.
Rune Guneriussen è nato a Kongsberg in Norvegia nel 1977, ha studiato al Surrey Institute of Art&Design in Inghilterra e all’oggi lavora in Norvegia. Artista di profilo internazionale, dal 2005 il suo lavoro è stato esposto in numerose mostre personali e collettive negli USA, in Cina, in Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Svizzera, Olanda e Norvegia, oltre che in fiere internazionali come Paris Photo, Miami Basel e Artefiera. Attualmente le sue opere sono esposte nella mostra collettiva Norway Contemporary! al Museum Kunst der Westküste, Alkersum/Föhr in Germania. Per il 2018 sono in preparazione mostre personali in numerosi musei e gallerie tra cui: il Matmut Centre d’art contemporain di Rennes, la Waltman Ortega Fine Art di Miami e la Galerie MelanieRio di Nantes.