Robot che controlla i parametri vitali progettato due piccoli veronesi

 
 

Si è tenuta venerdì scorso, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la presentazione del team di studenti veronesi che ha partecipato a novembre, a Dortmund, alla finale mondiale di robotica “World Robot Olympiad 2022”.

Erano presenti i membri del team, Dennis Colombrino e Giacomo Zotti, accompagnati dalla coach e insegnante Debora Niutta. È, inoltre, intervenuto Paolo Caldana, responsabile area organizzativa di Confcommercio Verona.

All’incontro è stato portato il saluto del Vicepresidente della Provincia, David Di Michele, che ha garantito un supporto istituzionale al progetto.

I quattordicenni Colombrino e Zotti, entrambi iscritti all’Itis Marconi, hanno gareggiato nella categoria “Future Innovators Juniors”, competizione in cui è stata valutata sia la soluzione robotica al tema proposto (“robot come amico e aiutante in casa”), sia gli aspetti dell’imprenditorialità e dell’innovazione del progetto presentato.

I due studenti scaligeri hanno realizzato un primo prototipo di HAT, Health Assistant Technology, un robot che aiuta le persone controllando alcuni parametri vitali e ambientali: battito cardiaco, temperatura corporea, temperatura e umidità della stanza di permanenza.

Lo stesso progetto aveva permesso a Colombrino e Zotti di classificarsi primi nelle finali italiane, tenutesi a maggio a Verona. Con loro anche Alex Lorenzini, che poi ha lasciato la squadra a inizio luglio. Il gradino più alto del podio raggiunto nella città scaligera, ha consentito ai ragazzi di gareggiare in Germania, ottenendo la ventitreesima posizione sui 26 team impegnati nella stessa categoria.

Zotti era alla sua prima esperienza in competizioni in ambito tecnologico mentre, in passato, Dennis Colombrino aveva già ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui una menzione speciale per un videogioco creato a soli otto anni e un secondo posto per un’app in grado di “leggere” i testi scritti programmata a dieci anni.

I due studenti alla finale italiana di maggio hanno partecipato con la squadra di Lavagno Geek, movimento che si occupa di diffondere l’uso consapevole del digitale e della tecnologia. Prima dei mondiali in Germania, Lavagno Geek è confluito nell’associazione, nata a Brescia e attiva anche a Verona, Dreampuzzle “La Robotica come disciplina scientifica”.
Allenatrice dei due ragazzi è Debora Niutta, docente di tecnologia e animatrice digitale alla Primaria “Salvo D’Acquisto” di San Martino Buon Albergo, formatrice, ideatrice e organizzatrice di Lavagno Geek.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here