Riqualificazione urbana di Veronetta: approvata la Convenzione che finanzia 18 mln

 
 

L’origine del nome “Veronetta” deriva dal francese “Veronette”, infatti dopo l’arrivo di Napoleone per 4 anni la città fu divisa in due: la parte a destra dell’Adige in mano ai Francesi e la parte a sinistra (Veronetta appunto) in mano agli austriaci. Il termine, usato dai francesi in senso dispregiativo, voleva sottolineare il fatto di avere in mano la parte più importante della città.

Nella seduta del 4 dicembre la Giunta con Delibera n. 381 ha approvato la Convenzione che disciplina i reciproci rapporti tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Comune di Verona per la riqualificazione urbana del quartiere di Veronetta. Sul tavolo economico finanziario c’è il contributo statale da 18 milioni di euro.

Tutto nasce dall’articolo 1, commi 974 e seguenti, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante (Legge di Stabilità 2016) che ha istituito il Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia per la cui realizzazione viene, tra l’altro, costituito il “Fondo per l’attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”, da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Tutto nasce con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016 che approva e pubblica il bando che disciplina le modalità e le procedure di presentazione dei progetti, i requisiti di ammissibilità, nonché i criteri di valutazione dei progetti da finanziare come stabilito dalla Legge 208/2015.

L’Amministrazione Comunale (precedente) ha partecipare al bando e con Delibera di Giunta 337 del 23 agosto 2016 ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica articolato in 3 lotti funzionali:

  1. lotto 1 – ex caserma S. Marta;
  2. palazzo Bocca Trezza.
  3. lotto 2 – ex caserma Passalacqua;

Il valore del progetto presentato ammontava a 36,48 milioni di euro, di cui 18 milioni riguardanti il contributo statale da ammettere ai lotti 1 e 2, e nella graduatoria pubblicata in G.U. il 5 gennaio 2017 Verona si è collocata al 90.mo posto.

Con la Delibera del 4 dicembre è iniziata la fase necessaria per stipulare l’atto di Convenzione al fine di disciplinare i reciproci impegni tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Comune di Verona.

Al di là della felicità per la somma di cui disporrà la città di Verona e Veronetta, con la quale potrà mettere subito finalmente in salvo palazzo Bocca Trezza, mi sorge una domanda: è corretto collocare, ancora oggi, Veronetta nell’elenco delle periferie considerato che è tutelata dall’UNESCO essendo compresa entro la cinta delle mura storiche ?.

Alberto Speciale

(foto credit Gabrio Tomelleri fonte fashionfortravel.com/veronetta/)

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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