Dal 4 al 13 e poi al 20 luglio. I termini per la presentazione delle candidature in AMT slittano e fanno innervosire cittadini ed opposizioni che non gradiscono la riconferma del fischiatissimo Francesco Barini in sella ad AMT.
Se a decidere fosse l’opinione comune, il presidente uscente non resterebbe di certo. Tuttavia, nonostante l’impopolarità, c’è chi scommette che il suo futuro sarà ancora in AMT, pur dopo aver sventrato la città con un’opera – il Filobus – oggi messa in discussione dallo stesso Sindaco.
IL FRAGORE DELLE OPPOSIZIONI
Dure le contestazioni delle opposizioni, che non riservano parole al miele nemmeno per Daniele Polato, per tutti il capo politico di Francesco Barini, che spinge per lasciare inalterata la presidenza della partecipata.
“Il presidente di Amt Barini – rileva sulla questione Flavio Tosi – è in scadenza di mandato, il minimo che farebbe un’Amministrazione seria sarebbe mandarlo a casa con tanti saluti vista la disastrosa gestione del Filobus. Invece l’Assessore alle Partecipate Polato, per mere logiche di lottizzazione politica (Barini è un suo uomo) e contro ogni meritocrazia, ne vuole la conferma a tutti i costi e sta facendo carte false per ottenerla. Ma sarebbe bello chiedere ai cittadini dello Stadio, di Borgo Roma, di Borgo Venezia, di San Michele, di Borgo Santa Croce o di Veronetta, coinvolti malgrado loro nel disastro Filobus, cosa pensano dello sciagurato Barini, che per non farsi mancare niente si porta dietro una gestione di Amt controversa e opaca che è già all’attenzione della magistratura
Stiamo assistendo a continui rinvii –continua Tosi – e non è un caso. Infatti noi come Lista Tosi e Fare! Verona, essendo le forze arrivate al ballottaggio e che rappresentarono nel 2017 oltre il 24% dei voti, in Amt abbiamo un rappresentante nel cda, posto che spetta alle minoranze, unico nostro esponente negli enti. E per il rinnovo abbiamo proposto Alberto Benetti, uomo dalla grande esperienza amministrativa. Ma Polato sta facendo di tutto per respingere Benetti, che teme, probabilmente poiché preparato com’è farebbe le pulci all’operato del suo Barini. Polato è arrivato perfino a chiedere sottobanco più volte ad altri esponenti di minoranza di proporre qualcun altro, richiesta correttamente rifiutata da tutte le altre opposizioni, che ringrazio. Ma la vicenda getta ombre inquietanti su Polato, che si comporta al limite del lecito”.
Molto critico anche Federico Benini, secondo cui “la ricandidatura di Barini alla presidenza è sostenuta dall’assessore Polato ma non dal Sindaco che, anzi, in occasione dell’annuncio delle modifiche al progetto filobus, lo aveva clamorosamente sconfessato.
“C’è un solo modo – spiega Benini – per uscire dall’impasse: si mettano da parte le logiche di spartizione e si ragioni per competenze”.
ma a prescindere di ogni operato….come è possibile in un paese civile avere politici che stanno per anni e anni forse secoli seduti su varie poltrone….vedi Polato???