Revoca Casali-Vanzo, la presa di posizione della lista Tommasi Sindaco

 
 

“La convocazione, da parte del sindaco Tommasi, dell’Assemblea dei di Agsm-Aim per sabato 3 dicembre, con all’ordine del giorno la revoca dall’incarico del presidente Stefano Casali e della consigliera di amministrazione Francesca Vanzo, è la conseguenza inevitabile ed opportuna della surreale situazione che si è creata in questi ultimi mesi nell’importantissima azienda veronese vicentina”.

Non hanno dubbi i rappresentanti delle liste di Damiano Tommasi Sindaco del Comune e delle Circoscrizioni, in totale appoggio al Primo Cittadino che si appresta a rivoluzionare il cda di AGSM-AIM.


“Una crisi che ha dato l’impressione alla cittadinanza tutta, e non solo agli addetti ai lavori, di una gestione aziendale confusa, contraddittoria e lesiva degli interessi della nostra città. Operazioni strategiche portate avanti per settimane e poi improvvisamente bloccate con gravi rischi di onerosissime penali; consiglieri delegati a cui vengono tolti tutti i poteri azzerando gli equilibri tra soci concordati dai proprietari – i Comuni di Verona e di Vicenza – al momento della fusione; società controllate ignare e sorprese delle reali volontà della controllante; ulteriori arbitrarie decisioni assunte nonostante la diffida del maggiore proprietario e la richiesta di chiarimenti. Il tutto senza avere giustificato per tempo e con pienezza il socio di maggioranza di quello che era accaduto e stava accadendo.
Una commedia degli equivoci che ha coinvolto dirigenti di primo e secondo livello scelti dalla stessa maggioranza: quella delle precedente amministrazione. E’ possibile che lo sconcertante guazzabuglio vedrà un seguito nelle aule dei tribunali. Ma intanto, in attesa di eventuali decisioni giuridiche, la materia è più che sufficiente per adeguate misure politiche.

Non è accettabile che una società partecipata, per la quale le esigenze di trasparenza, chiarezze, coerenza e fiducia nei confronti del socio pubblico sono fondamentali, siano così clamorosamente disattese. Sembrano venire al pettine le contraddizioni di una tradizione gestionale segnata da una concezione strumentale e clientelare della cosa pubblica, tesa più a premiare le fedeltà politiche del momento, che ad assicurare ai cittadini servizi efficienti, unica vera ragione di esistenza di servizi gestiti dalla mano pubblica.
Le liste Damiano Tommasi Sindaco nel Comune e nelle circoscrizioni appoggiano senza riserve la decisa azione del sindaco. Rincuora che la nuova amministrazione stia dimostrando di volere afferrare il toro per le corna, senza cedere a pregiudizi o ritorsioni di parte, ma con la ferma volontà di cambiare pagina con rigore, tempestività e determinazione”.

 
 

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