Restituito decoro ai quartieri, puliti e con zero contravvenzioni

 
 

Ha funzionato. Quartieri puliti e zero contravvenzioni. La campagna di sensibilizzazione avviata dagli assessorati all’Ambiente, al Commercio e alla Sicurezza in accordo con le categorie economiche per il corretto conferimento dei rifiuti dopo il mercato, ha prodotto risultati evidenti e positivi.

A meno di un mese dalla distribuzione dell’apposito vademecum agli ambulanti dei mercati, la situazione è completamente cambiata.
Lo testimonia la documentazione fotografica del ‘prima’ e del ‘dopo’. Se fino a un mese fa i rifiuti venivano lasciati in modo disordinato fuori dai cassonetti, ora vengono conferiti in modo corretto negli appositi contenitori della raccolta differenziata, con un risparmio per Amia sia in risorse umane che economiche. Grazie al corretto conferimento, infatti, l’azienda municipalizzata riesce a recuperare due operatori dal lunedì al venerdì, 4 il sabato, personale e mezzi che vengono utilizzati per altri servizi sul territorio.

Soddisfatto del risultato ottenuto l’assessore all’Ambiente Tommaso Ferrari, così come del metodo scelto.

“Non possiamo che essere soddisfatti – afferma l’assessore Ferrati-. In meno di un mese siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo, con il valore aggiunto delle zero multe emesse. Ora i rifiuti post mercato vengono conferiti in modo corretto, a vantaggio non solo del decoro del quartiere ma anche del lavoro di Amia. Crediamo che la strada della condivisione e dell’informazione sia quella corretta, per un approccio che punta a collaborare e non a punire. Ringrazio Confcommercio e Confesercenti per la collaborazione, così come Amia per la costante disponibilità e tutti gli operatori dei mercati, che hanno dimostrato responsabilità e senso civico. Oggi la raccolta differenziata è un tema non più rimandabile e che ci riguarda tutti, ciascuno è chiamato a fare la propria parte. Quanto al metodo, lo riproporremo anche per risolvere altre criticità nei quartieri”.

L’iniziativa, avviata anche in risposta alle segnalazioni dei residenti delle aree interessate, che più volte hanno segnalato alcuni casi di mala gestione dei rifiuti durante e dopo i mercati, è consistita nella distribuzione a tutti gli operatori di un vademecum contenente le modalità di corretto conferimento differenziato dei rifiuti, l’indicazione logistica dei cassonetti, area per area e le sanzioni contemplate dal regolamento comunale.

Alla conferenza hanno partecipato il presidente di Amia Bruno Tacchella, Enrico Bosco di FIVA-Confcommercio e Costantino Mazzabò di ANVA- Confesercenti.

“Risultati assolutamente positivi ed incoraggianti, ben al di sopra delle aspettative – ha commentato il presidente di Amia Tacchella –. Risultati che dimostrano come i commercianti di tutti i principali mercati rionali della città abbiano recepito in maniera ottimale e con spirito di massima collaborazione le nuove modalità di conferimento dei rifiuti post-attività mercatali. Un ringraziamento quindi agli ambulanti per la sensibilità dimostrata, ma anche e soprattutto agli operatori ed ispettori di Amia, che da anni sono operativi presso tutti i mercati rionali veronesi. Ispettori che nelle scorse settimane hanno provveduto a formare ed informare i rappresentanti delle categorie sulle nuove modalità di conferimento dei rifiuti post-attività tramite appositi incontri e distribuzioni di materiale informativo e vademecum. Un’attività di sensibilizzazione che ha dato i suoi frutti, basti pensare al mercato più grande ed impegnativo, quello dello Stadio, dove nel giro di una settimana la situazione è notevolmente migliorata e sono letteralmente scomparsi i cumuli di rifiuti prima presenti in tutto il quartiere – conclude Tacchella – Grazie alle nuove modalità gestionali, da un lato viene garantito un maggior decoro e pulizia nelle zone e nei quartieri interessati dai mercati, dall’altra andiamo ad ottimizzare in maniera significativa la gestione delle risorse operative di Amia, a beneficio di tutta la città”.
Concordi nell’affermare la bontà dell’iniziativa i rappresentanti delle categorie economiche Bosco e Mazzabò, che hanno chiesto ad Amia una dislocazione dei cassonetti più vicina alle aree in cui si svolgono i mercati per ottimizzare ancora di più la raccolta.

 
 

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