Quiz, prevenzione e formazione in tema di sicurezza nei cantieri

 
 

Sfide e divertimento per affrontare un tema fondamentale come quello della sicurezza in edilizia. Si è concluso con un grande evento in Gran Guardia il “Progetto Triennale per la Promozione della Sicurezza negli Istituti Tecnici ad Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio della Provincia di Verona”, iniziativa realizzata da Esev-Cpt Scuola Edile di Verona insieme a Inail Verona. 200 gli studenti degli Istituti tecnici per Geometri Cangrande della Scala, Silva Ricci di Legnago, Calabrese – Levi di San Pietro in Cariano e Dal Cero di San Bonifacio. Protagonisti ragazzi delle classi 3°, 4° e 5°, che si sono sfidati in quiz sulla formazione e la prevenzione nei cantieri. Per le classi terze, i vincitori sono stati gli studenti del Calabrese – Levi, mentre gli studenti del Cangrande di Verona hanno avuto la meglio nelle sfide tra le quarte e tra le quinte dei quattro istituti.

“La nostra scuola ormai da anni collabora con i quattro istituti CAT di Verona, Legnago, San Pietro in Cariano e San Bonifacio, per dare formazione e sicurezza ai futuri colleghi e a chi fonderà delle imprese edili- ha spiegato Antonio Ruffo, presidente Esev-Cpt-. La sicurezza oggi è fondamentale. Vogliamo insegnare ai ragazzi ad essere responsabili e attenti per salvaguardare sé stessi e chi lavora con loro nei cantieri”.

Il progetto formativo, giunto alla dodicesima edizione, ha coinvolto complessivamente, da novembre a oggi, 500 studenti di 26 classidegli Istituti C.A.T. veronesi ed è stato realizzato da Esev-Cpt insieme a InailSpisaldell’Ulss 9 Scaligera, Ispettorato nazionale del Lavoro e Istituto Cangrande della Scala, con il patrocinio del Comune di Verona.

“È indispensabile partire dalle nuove generazioni per fermare gli infortuni sul lavoro- ha dichiarato Alberto Franzo, vicepresidente Esev-Cpt-. Il sindacato ha un ruolo importante perché ha la funzione sociale di essere presente tra i lavoratori e diffondere la cultura della sicurezza, ripartendo dai giovani. Occasioni come quella di oggi permettono ai ragazzi di apprendere, attraverso sfide e momenti di gioco, l’importanza della prevenzione e dell’attenzione nei cantieri, per essere pronti al loro futuro professionale”.

Il progetto, che parte ogni anno a novembre, è unico in Italia per numero di studenti e attori coinvolti. In questi dodici anni, sono 5.100 gli studenti dei C.A.T. formati, attraverso due fasi distinte: alla parte teorica relativa ai corretti comportamenti da mantenere in cantiere, sono stati alternati momenti pratici, con i ragazzi che hanno potuto vivere l’esperienza del cantiere attraverso visite e laboratori tematici.

Nello specifico, le classi terze hanno ricevuto i dispositivi di protezione dall’Inail, tra cui caschetto protettivo, gilet ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche, e hanno imparato come indossarli correttamente, simulando inoltre un cantiere con varie postazioni dove è stato richiesto ai ragazzi di individuare le possibili fonti di rischio, indicandole in un’apposita check list. Per le classi quarte sono stati organizzati incontri con i tecnici Spisal e di Esev-Cpt per approfondire elementi teorici sui ponteggi e sulla relativa documentazione, mentre a livello pratico gli studenti hanno imparato ad utilizzare attrezzature e macchine di cantiere con l’ausilio di un operatore. Le classi quinte hanno visitato i cantieri stradali e i cantieri edili, per vederne dal vivo il funzionamento. 

Programma Evento 6 maggio

La mattinata si è aperta alle 8.30, in Sala Convegni della Gran Guardia, con la presentazione del progetto e i saluti istituzionali. A portare il proprio saluto il presidente di Esev-Cpt Antonio Ruffo, insieme al vicepresidente Alberto Franzo e al direttore Giovanni Zampieri, l’assessore alla Legalità del Comune di Verona Stefania Zivelonghi e il vicepresidente di Ance Verona Andrea Fedrigo. Dopo la presentazione dei dati di questa edizione da parte del responsabile del progetto formativo Carmine Fiorellino, è stato il momento degli studenti, che si sono sfidati, divisi per team, in quiz sui temi affrontati nel corso del progetto. A conclusione della mattinata è intervenuto Franco Polosa, dirigente Inail Verona. All’iniziativa presente anche Luigi Altamura, comandante della Polizia Locale di Verona. Alle classi quinte è stata consegnata una maglia ricordo disegnata dagli stessi studenti.

“Intervenire sui ragazzi è fondamentale per l’istituto, in quanto rappresentano la generazione che andrà ad occupare le posizioni di responsabilità all’interno del settore dell’edilizia- ha commentato Franco Polosa, dirigente Inail Verona-. Le modalità con le quali è stato portato avanti il progetto lo rendono unico a livello nazionale, poiché hanno previsto situazioni reali sul campo. Le sfide di oggi, con un approccio ludico, chiudono un progetto che renderà i ragazzi più attenti ai temi della sicurezza”.

“Il comando della Polizia locale crede particolarmente a questo progetto. Partecipiamo ormai da anni ed è diventato un nostro obiettivo, perché riteniamo che parlare ai giovani sia fondamentale. La sicurezza sul posto di lavoro, specialmente nel mondo dell’edilizia e nei cantieri stradali, ci riguarda da vicino ed è una nostra prerogativa. Auspichiamo a un numero crescente di questi incontri. Anche oggi siamo presenti con un nucleo specializzato a testimonianza dell’importanza del progetto” ha aggiunto Luigi Altamura, comandante della Polizia Locale di Verona.

Le sfide sono state intervallate dalle premiazioni degli studenti vincitori da parte degli ospiti presenti. A consegnare le targhe ricordo Cinzia Spinarolli, Ispettorato Territoriale del Lavoro di Verona, StefaniaDolci, SPISAL dell’Ulss 9 Verona e Prof. Salvatore Bruno, in rappresentanza delle scuole.

 
 

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