“Anche a Verona, come in altre città, la festa del 25 aprile è stata macchiata da inaccettabili provocazioni. Il passaggio non concordato di un gruppo di attivisti filopalestinesi con bandiere e striscioni davanti alla Sinagoga di via Rita Rosani, martire partigiana ebrea antifascista, durante lo svolgimento del corteo diretto a Piazza Bra’, ha originato prevedibili ma non giustificabili scontri, fortunatamente solo verbali, con i rappresentanti della Comunità ebraica”.
Questo l’incipit del Comitato direttivo di + Europa Verona.
“Un’iniziativa che ha tradito lo spirito della manifestazione, svoltasi quest’anno in un contesto internazionale delicatissimo e proprio per questo bisognoso, da parte di tutti i manifestanti, di un atteggiamento responsabile e rispettoso. Così non è stato e solo il pronto intervento delle autorità politiche presenti ha permesso che la tensione non degenerasse. +Europa Verona manifesta la propria piena solidarietà alla Comunità ebraica veronese, ricordando l’apporto generoso della Brigata ebraica alla lotta resistenziale contro il fascismo ed il nazismo e auspica che anche le altre forze politiche, le istituzioni e i sindacati esprimano una netta presa di posizione contro le offese e le aggressioni verbali subite dalla comunità durante le celebrazioni di ieri”.