Alcol test a Vinitaly & the Cityda parte dell’Azienda ULSS 9 Scaligera: i numeri

 
 

In occasione di Vinitaly and the City 2024, il «fuori salone» di Vinitaly-VeronaFiere, il Dipartimento Dipendenze dell’Azienda ULSS 9 Scaligera era presente con due Unità Mobili di Prevenzione in centro a Verona, in piazza Viviani, per due intere giornate.

Il primo giorno, in un’ottica di collaborazione regionale tra le unità mobili (Coordinamento Safe-Night) era presente anche l’Unità Mobile dell’Azienda ULSS 1 – Dolomiti di Belluno che ha proposto il percorso con gli occhiali (alcovista) che replicano la percezione visiva dello stato di ebbrezza, uno strumento che ha attratto diverse persone. 

I cittadini passati dalle due Unità Mobili del Dipartimento Dipendenze hanno avuto modo di sottoporsi spontaneamente alla prova alcolimetrica, testando il proprio tasso con apparecchi elettromedicali. Allo stesso tempo si sono confrontati con operatori formati su specifiche tematiche, ricevendo una serie di informazioni puntuali, in modo particolare sulla relazione tra alcol e guida. 

Prima di sottoporsi alla prova alcolimetrica, ai cittadini è stato chiesto di rispondere a un breve questionario anonimo sotto forma di intervista. Chi è passato da Piazza Viviani ha trovato interessante il materiale distribuito dalle Unità Mobili dell’ULSS 9, apprezzando in special modo gli etilometri monouso con valore 0,5 e 0,0 e il disco orario munito di un regolo di stima del proprio tasso alcolemico in base al proprio sesso, peso e quantità di alcol ingerito.

I NUMERI. Dalle rilevazioni attraverso i questionari redatti dalle 247 persone che si sono sottoposte agli alcoltest, è risultato che:

– il 59 per cento era composto da maschi, 

– il 48 per cento aveva oltre i 30 anni di età; il 21 per cento era tra i 21 e i 24 anni e il 28 per cento tra i 25 e i 29 anni); 

– il 75 per cento era composto da lavoratori, con un diploma superiore (il 39 per cento) e una laurea (il 52 per cento). 

Dalle prove seguite il 67 per cento è risultato con un tasso alcolemico inferiore o uguale allo 0,50 (limite consentito dalla legge per guidare). 

Tra coloro che sono risultati oltre il limite consentito, il 67 per cento ha comunque dichiarato che avrebbe scelto di assumere comportamenti di sicurezza, per esempio aspettando alcune ore prima di mettersi alla guida o facendo guidare altri. 

 

«Aver partecipato a un evento come Vinitaly and the City, che ha richiamato nella nostra città numerose persone da diverse parti del mondo, ci ha permesso di confrontarci con culture diverse riguardo il consumo di alcol», affermano il dott. Felice Alfonso Nava e il dott. Camillo Smacchia, Direttori UOC Dipendenze rispettivamente di Verona/Soave e Bussolengo/Legnago. «La nostra presenza al “fuori salone” di Vinitaly dimostra, ancora una volta, come il Comune di Verona ponga attenzione al tema della prevenzione e alla promozione della salute, sottolineando l’importanza del bere responsabile. Ringraziamo dunque l’amministrazione cittadina e Vinitaly-VeronaFiere per questa opportunità. Il nostro gruppo di operatori, composto da figure multidisciplinari (Educatori, Medici, Infermieri, Assistenti sociali) ha espresso soddisfazione per questa esperienza di info-point con le Unità Mobili. La buona riuscita dei due giorni a Vinitaly & the City è frutto del clima di collaborazione tra gli operatori che, proprio grazie alle diverse competenze, hanno saputo offrire risposte ed informazioni complete non solo a chi era di passaggio a Verona per la manifestazione ma anche ai cittadini veronesi».

 
 

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