Prostituzione diurna davanti alle scuole: le reazioni

 
 

La prostituzione diurna nel piazzale Guardini, di fronte ad alcune scuole veronesi – Marconi, Aleardo Aleardi, Fermi e Nani – ha causato una levata di scudi collettiva. Di seguito alcuni autorevoli pareri di candidati sindaci e politici locali:

per Paolo Tosato, candidato sindaco della Lega Nord, “Le norme non aiutano i primi cittadini ma non si può cedere alla rassegnazione. Serve una sinergia più efficace e decisa tra Forze dell’ordine, associazioni attive contro la tratta e lo sfruttamento della prostituzione e l’Amministrazione Comunale. La prostituzione non va tollerata, in qualsiasi luogo si svolga, ma ci sono luoghi dove andrebbe combattuta con maggiore impegno”. 

Per Mattia Fantinati, deputato del M5S, “la città è completamente allo sbando e senza controlli. Le assurde conseguenze sono di per se’ vergognose. Scuole di periferia abbandonate a loro stesse con prostitute per strada che, all’arrivo dei padri cercano di contrattare una prestazione sensuale. Ma in che città viviamo? Che bella eredità ci lascia Tosi dopo dieci anni di amministrazione?”. 

Duro anche Michele Croce, candidato Sindaco di Verona Pulita, secondo cui “distanti sono gli albori del primo quinquennio di Tosi, quando con squilli di tromba e rulli di tamburi puntava sul tasto della sicurezza. Quell’intransigenza ed intolleranza via via si sono sciolte come neve al sole, con le famiglie veronesi che non si sentono sicure nemmeno in prossimità dell’uscita di scuola dei propri figli”. 

“Essere un bravo sindaco in materia di sicurezza – conclude Croce – non significa intervenire con ordinanze che vietano di mangiare panini sui monumenti o inaugurare telecamere a pochi mesi dal voto. La prostituzione diurna è un problema serio e va combattuta con ogni mezzo a difesa dei nuclei famigliari che non devono mai sentirsi abbandonati”.

Chiude la carrellata di interventi il candidato Sindaco del M5S Alessandro Gennari, che rileva: “nel nostro programma piazzale Guardini diventerà il polo dell’industria dello spettacolo. Liceo artistico, Nani, Accademia Cignaroli ed il comparto di scenografia e costumistica di Fondazione Arena attrarranno in sinergia richieste da tutto il mondo. In questo modo, con il quartiere vissuto, scongiureremo certi fenomeni, compresa la prostituzione diurna”.

 
 

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