“Poste Italiane chiude tre uffici perché Sboarina non si è opposto. È deprimente”

 
 

Poste Italiane sta chiudendo tre uffici, uno all’Arsenale, uno in Borgo Roma in via Scuderlando e uno in Valdonega in via Marsala. Tre zone densamente popolate di cittadini, perlopiù anziani, e l’Amministrazione Sboarina non ha fatto abbastanza per evitarlo. Sarebbe questa la priorità ai quartieri che Sboarina prometteva in campagna elettorale?”.

A dirlo questa mattina il Consigliere comunale della Lista Tosi Alberto Bozza, in conferenza stampa con lo stesso Flavio Tosi. Bozza ha proseguito: “I vertici di Poste Italiane hanno detto che se l’Amministrazione si fosse opposta non avrebbero chiuso nessuno ufficio. Noi crediamo che Sboarina e Padovani non si siano impegnati in maniera sufficiente, potevamo coinvolgere tutti i parlamentari veronesi per difendere il territorio”.

In particolare, dice Bozza, “andava fatto qualcosa di più per la filiale di via Marsala in Valdonega. Lì ci abita una popolazione con alta percentuale di anziani e che da anni è senza uno sportello bancomat e ora si vede chiudere anche l’unico servizio finanziario disponibile. Lì sono state raccolte 850 firme in una petizione e i residenti sono molto arrabbiati. E’ deprimente che la Giunta Sboarina non si curi dei quartieri e dei più anziani. I consigli delle Circoscrizioni 2 e 5 sono stati ignorati”.

Flavio Tosi ha aggiunto: “Chiudere tre uffici in zona così densamente popolate e dall’utenza cospicua come borgo Roma, Arsenale e Valdonega è irragionevole. In molte zone d’Italia Poste Italiane tiene aperti filiali meno redditizie. E’ chiaro l’Amministrazione Sboarina non ha difeso la città”.

 
 

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