Più’ informazione e formazione per ridurre l’usura

 
 

Un’ampia e diffusa informazione è fra i miglior supporti in grado di arginare e combattere problemi che hanno una preoccupante incidenza sociale, come possono essere l’usura e il gioco d’azzardo. Per questo, da anni, l’Ufficio Antiusura del Comune di Verona  utilizza tutti i mezzi possibili per  portare le proprie conoscenze alla più vasta platea di pubblico. Una modalità di azione che ora l’Amministrazione punta ad amplificare ulteriormente, attraverso un nuovo accordo di collaborazione sottoscritto tra l’Assessorato al Lavoro e Federconsumatori APS di Verona, il cui obiettivo è quello di rafforzare quanto è più possibile l’informazione e la formazione dei consumatori sul contrasto all’usura e all’educazione ad un uso responsabile del denaro.

Dal mese di marzo, per un triennio, prenderà quindi il via una nuova cooperazione tra l’Ufficio Antiusura e Federconsumatori, per prevenire e contrastare i fenomeni usurai, purtroppo sempre più crescenti.

Alcuni dati. All’Ufficio Antiusura del Comune di Verona si rivolgono ogni anno circa una quarantina di persone.

Solo a Verona nel 2022 per il gioco d’azzardo sono stati spesi 278.674.821 euro e nel 2021 per i ‘gratta e vinci’ 42.919.800 euro. 

Il protocollo di intesa è stato sottoscritto oggi a palazzo Barbieri dall’assessore al Lavoro Michele Bertucco e dal presidente Federconsumatori APS Verona Maurizio Framba. Presente anche per il Comune il responsabile dell’Ufficio Antiusura Damiano d’Angelo e la direttrice Area Risorse Economiche e Bilancio Maria Sacchettini.

“Il protocollo rafforzerà le attività dell’Ufficio Antiusura, che nel corso del tempo ha già raggiunto risultati importanti – spiega l’assessore Michele Bertucco –. Facendo soprattutto emergere in maniera molto evidente due fenomeni: il primo legato all’usura, dove abbiamo persone e aziende medio-piccole che, non riuscendo ad avere accesso al mercato del credito, si rivolgono ad attività illegali per avere soldi, dando così avvio ad un percorso che non può che condurre, dal punto di vista economico, ad una inevitabile chiusura delle proprie attività e ad una crisi famigliare grave. Il secondo è quello legato al gioco d’azzardo, che coinvolge ormai tutte le fasce di popolazione, con pesanti ripercussioni sociali. Da qui la necessità di allargare sempre di più la conoscenza di queste situazioni, per riuscire ad avvicinare più cittadini e dare loro delle risposte”.

“La collaborazione che stiamo avviando con Federconsumatori è importante, perché ci serve per entrare ancora di più nel tessuto sociale e produttivo – afferma Damiano d’Angelo –. Il fenomeno dell’usura è una problematica vasta, che colpisce anche l’ossatura dell’economia, investendo soprattutto la piccola e media impresa. La grande impresa, invece, interessa maggiormente le consorterie mafiose, con altre tipologie di problematiche. Da evidenziare come l’Associazione Artigiani e Piccola Impresa Mestre C.G.I.A segnali circa 1700 casi di aziende a rischio usura e Unità di Informazione Finanziaria – Banca d’Italia parli invece di 2mila attività produttive che sono a rischio. La capillarità sul territorio di Federconsumatori può supportarci nell’arrivare sempre più vicino alle persone, per far loro capire di non avere paura, di cercare supporto e aiuto da parte delle istituzioni”.

“Il percorso messo in piedi con il Comune è di estrema importanza per tutti i cittadini del territorio veronese e non solo – precisa Maurizio Framba –. Federconsumatori è particolarmente attenta al fenomeno del gioco d’azzardo, poco conosciuto, ma che nel 2023 ha registrato una spesa a livello nazionale intorno a 140 milioni di euro. Un indicatore di quanto sia necessario accrescere la comunicazione sul problema. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità in Italia ci sono 1,5 milioni di giocatori ‘problematici’, 1,4 milioni di giocatori considerati a ‘rischio moderato’ e 2 milioni di giocatori ‘a basso rischio’. Cifre enormi, considerando anche le famiglie di questi giocatori, che devono sopportare le pesanti conseguenze. Mettendo insieme le forze possiamo allargare il raggio di azione per portare supporto, lavorando su percorsi di formazione, informazione e ascolto. Sul gioco d’azzardo come Federconsumatori chiediamo da tempo una normativa precisa su questa partita. E’ un argomento più grave di quanto ognuno di noi possa immaginare”.  

L’Ufficio Antiusura del Comune di Verona collabora in tutto e per tutto con gli organi di Polizia e l’Autorità Giudiziaria, fornisce al cittadino interessato un punto di ascolto e di indirizzo il cui scopo finale é la  denuncia alla Magistratura dei responsabili del reato.

Per un contatto diretto è possibile telefonare al numero 045 8077088.

 
 

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