Per il Comune è inevitabile l’eliminazione dell’alberatura sovrastante il manto di via Pontida

 
 

Messa in sicurezza e riassestamento del manto stradale di via Pontida, nel tratto tra via Da Vico e ponte Risorgimento. E, ancora, realizzazione di una nuova linea interrata di alimentazione elettrica a servizio dell’attuale impianto di illuminazione. Sono questi i principali interventi su cui, dalla prossima settimana, lavorerà il Comune in collaborazione con Agsm.

La strada, infatti, da tempo fortemente compromessa dalle radici dei 15 pini marittimi dell’aiuola spartitraffico di via Pontida, si presenta oggi con numerose buche e dossi, pericolosi per il transito di macchine e motoveicoli. Spaccature nell’asfalto su cui non è possibile intervenire se, prima, non si provvede al taglio delle radici. Sistemarle semplicemente, però, con una loro parziale riduzione, comprometterebbe la salute delle piante che, con il tempo, diverrebbero instabili e pericolose. Inoltre, la presenza di quattro pali della luce, la cui linea elettrica interrata risulta avvinghiata proprio alle radici, comporta la necessità di spostamento e di sistemazione dell’impianto, con l’inevitabile eliminazione dell’alberatura sovrastante.

“I lavori avranno una durata complessiva di un paio di settimane – spiega l’Assessore alle strade Padovani – e non condizioneranno la viabilità della strada, che avrà, sul tratto interessato dal cantiere, il solo restringimento parziale della carreggiata più vicina allo spartitraffico, senza interruzione della viabilità. Si tratta di un intervento fondamentale per la sistemazione e messa in sicurezza di questo tratto di strada, il cui manto stradale è da tempo compresso dall’eccessivo sviluppo della radice delle piante. I pini marittimi saranno subito sostituiti in autunno, periodo idoneo per le nuove piantumazioni. In linea con le nuove prassi, saranno privilegiare specie di piante autoctone, che non creano problemi di gestione e che diventano una risorsa per l’ambiente. Al posto dei pini marittimi, infatti, saranno piantante specie ornamentali già di media grandezza, con contestuale sistemazione del verde dell’aiuola”.

L’intervento è stato duramente contestato da Alessandro Gennari, assolutamente certo che esistono opzioni alternative che permetterebbero di salvare il patrimonio arboreo di via Pontida riqualificando al contempo il tratto di strada

 
 

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