Non chiamatelo “Risiko”, è la Baruffa Veneta!

 
 

Inventato da due amici per far scoprire le tradizioni, i prodotti, gli eventi e la cultura Veneta in modo divertente. E su internet sono già centinaia le richieste per una delle prime 2000 copie in uscita a febbraio.

S. MARIA DI ZEVIO. “Benché la logica possa essere simile, non è un “Risiko” sulla nostra Regione perché ti porta a conoscere non solo i territori, ma anche i prodotti, gli eventi, i personaggi e le tradizioni del Veneto, in modo del tutto nuovo e divertente”.

Questo il messaggio dei due amici ed ideatori veronesi, Nicola Franchetto, partner di uno studio legale internazionale, e Enrico Marcolungo, fotografo di ritorno dall’Australia, che assieme al fratello Nicolò Marcolungo si sono messi all’opera per sviluppare l’idea durante il lockdown, passando dalle parole ai fatti.

La Baruffa Veneta è un gioco da tavolo strategico in cui ogni giocatore – rappresentato da un sestiere veneziano e composto da un branco di Leoni Marciani e Gonfaloni di S. Marco (le pedine) – punta a raggiungere l’obbiettivo di conquistare più Province (es. Verona e Rovigo) o ad annientare altri giocatori. La mappa di gioco è il Veneto, diviso in “Possedimenti” di fantasia (come la “Bassa Veronese”, “Valdobbiadene”, “Bassano”) in cui sono rappresentati tutti i Comuni che lo compongono, in modo che chiunque possa dire “Mi sto li”. Il raggiungimento degli obiettivi è reso imprevedibile da alcune “Carte Evento” che rappresentano momenti storici (come la Grande Guerra o la prima donna laureata al mondo), fieristici (come il Vinitaly), ludici (come il Carnevale di Venezia), personaggi e tradizioni, di tutta la nostra Regione, che sono in grado di cambiare le sorti del gioco e insegnare qualcosa di nuovo.

Altre differenze con il classico Risiko, sono le diverse figure sulle carte: non più alfieri, cavalli e cannoni, ma i più rappresentativi “salumi”, “formaggi” e “ombre” Venete che – assieme al “jolly” rappresentato dal Doge Andrea Gritti dipinto da Tiziano – portano a divertenti combo come il “Tris del Porco”, “La Butto in Vacca” e “The Real Veneto”.

Per chi vuole conoscere ancora di più il territorio e per i professionisti di questi giochi, è infine presente la modalità “Eccellenze Venete”, in cui gli obiettivi non sono più le Province ma la conquista (o l’invasione) dei territori che rappresentano le Eccellenze Venete, come i vini DOGC, i patrimoni dell’UNESCO, le zone turistiche, i prodotti tipici e i parchi regionali.

 
 

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