Morte, ironia, contemporaneo; maschere del “Teatro dei Gordi” al Camploy

 
 

l Teatro dei Gordi, compagnia diretta dal regista veronese Riccardo Pippa, calcherà le scene scaligere con il pluripremiato ‘Sulla morte senza esagerare’.

Venerdì questo 12 novembre, al Teatro Camploy, lo spettacolo affronterà il tema della morte in chiave ironica e divertente, rendendo omaggio all’omonima poesia di Wislawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura nel 1996.

La serata rientra nel cartellone della rassegna ‘L’Altro Teatro‘, organizzata dal Comune di Verona in collaborazione con Arteven e dedicata ai linguaggi del contemporaneo.

Protagonista è una morte in abiti umani, con tanto di cardigan sciupato, che, svestito il ruolo di spietata mietitrice, incontra svariate difficoltà nello svolgere il proprio compito.
Nella portata della propria natura, finisce per perdere il suo alone spaventoso e arriva quasi a suscitare simpatia e comprensione.
Un po’ indolente attende seduta sotto un lampione, con una piantina grassa a farle compagnia: elementi essenziali che rimandano subito all’atmosfera sospesa del limbo.
In questo luogo di passaggio aspetta che le anime si arrendano e senza mai forzare la mano le accompagna attraverso la soglia.
Si alternano figure diverse che ben rappresentano la varietà umana e altrettanti volti della morte stessa, tra cui un suicida recidivo, una giovane vittima di incidente stradale, due anziani coniugi, una prostituta allo sbando, un soldato, una donna incinta che rischia di perdere il figlio.
Sul palcoscenico gli attori usano in maniera non convenzionale maschere contemporanee, create da Ilaria Ariemme, dando vita ad un tessuto drammaturgico originale, ad un’atmosfera surreale, poetica e ricca di significato.
Un teatro senza parole in grado di rappresentare lo spazio che separa l’aldilà dall’aldiquà, l’attimo in cui vita e morte si mescolano prima di tornare indietro o avviarsi verso l’inevitabile.

Il Teatro dei Gordi‘ si pone sulla linea di mezzo e, in una zona franca di freschezza e originalità, fa sorridere dolcemente e ridere fragorosamente nel succedersi di sequenze capaci di sdrammatizzare senza cadere nel ridicolo o nell’eccesso, regalando anche momenti più raccolti e commoventi.

Lo spettacolo ha vinto all’unanimità il premio Scintille nel 2015.
Ha poi ‘collezionato’ numerosi riconoscimenti dagli addetti ai lavori.
Programma completo sul sito del Comune di Verona, sulla pagina facebook L’Altro Teatro Verona, sul profilo Instagram L’Altro Teatro Verona.Camploy.

I biglietti degli spettacoli sono in vendita al Box Office di via Pallone 16 o sui circuiti www.boxol.it/BoxofficeLive/it, www.boxofficelive.it, www.myarteven.it.
Il botteghino del Teatro Camploy sarà aperto la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.

 
 

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