Ministero Ambiente: 20milioni per Scuolabus “ecologici” ai Comuni in infrazione qualità aria. C’è anche Verona

 
 

In arrivo 20milioni di euro ai Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione dei parametri sulla qualità dell’aria, per progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi o elettrici. Verona tra i Comuni beneficiari.


E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministro dell’Ambiente 28 ottobre 2020 recante “Misure attuative delle disposizioni per la promozione del trasporto scolastico sostenibile” (GU Serie Generale n.311 del 16-12-2020)  che stanzia 20 milioni di euro per progetti sperimentali per la realizzazione o l’implementazione del servizio di trasporto scolastico con mezzi di trasporto ibridi o elettrici, per i bambini della scuola dell’infanzia statale e comunale e per gli alunni delle scuole statali del primo ciclo di istruzione.

Il contributo che riguarda le attività di promozione della mobilità sostenibile punta in particolare sui mezzi “ecologici” per gli spostamenti più frequenti e che più incidono sulla qualità dell’aria delle città. Fra questi certamente gli spostamenti casa-scuola sono un settore su cui il Ministero dell’Ambiente ha deciso intervenire anche per dotare le aree più problematiche dal punto di vista delle emissioni di nuovi mezzi e strumenti per rendere migliore l’ambiente urbano.

Alla ripartizione dei fondi del cosiddetto Decreto “Scuolabus” potranno partecipare i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la violazione dei parametri sulla qualità dell’aria.

Si tratta, segnatamente, dei Comuni di: Acerra, Afragola, Alessandria, Ancona, Asti, Aversa, Bagheria, Benevento, Bergamo, Brescia, Brindisi, Busto Arsizio, Carpi, Carrara, Caserta, Casoria, Castellammare di Stabia, Catania, Cesena, Cinisello Balsamo, Como, Cremona, Cuneo, Ercolano, Faenza, Fano, Ferrara, Firenze, Forlì, Gallarate, Gela, Genova. Giugliano in Campania, Grosseto, Guidonia Montecelio, Imola, Legnano, Livorno, Lucca, Marano di Napoli, Massa, Milano, Misterbianco, Modena, Modica, Moncalieri, Monza, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Pavia, Pesaro, Piacenza, Pisa, Pistoia, Portici, Pozzuoli, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Rho, Rimini, Roma, Rovigo, Scandicci, Sesto San Giovanni, Siracusa, Taranto, Terni, Tivoli, Torino, Torre del Greco, Treviso, Varese, Venezia, Verona, Viareggio, Vicenza e Vigevano.

Saranno finanziabili spese per:

  • progettazione  (fino a 65 mila euro);
  • l’acquisto di nuovi mezzi di trasporto (fino a un milione e 100 mila euro);
  • l’acquisto di colonnine per la ricarica (fino a 10 mila euro);
  • l’acquisto di pensiline per le fermate del servizio di trasporto scolastico (fino a 50 mila euro);
  • la realizzazione di applicazioni mobili (per smartphone e/o tablet) per l’organizzazione e/o il controllo del servizio di trasporto scolastico(fino a 10 mila euro);
  • promozione del servizio di trasporto scolastico sostenibile (5 mila euro);
  • monitoraggio dei benefici ambientali conseguibili (fino a 10 mila euro).

Le domande per l’ammissione ai finanziamenti dovranno essere presentate dai Comuni entro 120 giorni dalla pubblicazione del Decreto in Gazzetta Ufficiale  (GU Serie Generale n.311 del 16-12-2020).

Alberto Speciale

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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