Michele Ghibellini è il nuovo presidente di ApiGiovani

 
 

Creare sinergie per agevolare l’ingresso delle giovani generazioni nel mondo del lavoro e per mostrar loro come esso si sia trasformato in così poco tempo. È uno degli obiettivi nell’agenda di Michele Ghibellini, eletto nuovo presidente dei Giovani di Apindustria Confimi Verona. Trentatré anni, laurea in Lingue per il commercio internazionale conseguita all’ateneo scaligero ed esperienza maturata nel settore della tecnologia cartaria. È attualmente socio ed export manager nell’azienda di famiglia, Officine Airaghi di San Giovanni Lupatoto, che produce ricambi per cartiere.

Già impegnato nel mondo dell’associazionismo come il fratello Luca Ghibellini (alla guida di Apindustria Verona Metalmeccanici), raccoglie il testimone dal suo predecessore, Daniele Maccari, nel segno della continuità. Ad affiancarlo per il prossimo triennio nel gruppo di ApiGiovani, la “fucina” dei giovani talenti dell’imprenditoria dell’associazione di via Albere, una squadra di 14 consiglieri. Sono Barbara Alberti, Matteo Boschini, Giordano Bruno Butturini, Enrico Cappellari, Maria Carlesi, Eleonora Di Benedetto, Nikla Gobbi, Carlo Grossule, Riccardo Lippa, Nicola Mazzi, Francesco Menegalli, Luca Pezzo, Simone Santagata e Francesco Tosato. 

«È urgente smuovere le menti e i cuori dei ragazzi che troppo spesso vengono catapultati dalle aule scolastiche nelle aziende senza la giusta conoscenza, consapevolezza e motivazione che invece dovrebbero contraddistinguerli rispetto a chi andranno ad affiancare», motiva il neopresidente, sottolineando la necessità di innescare scintille quali la passione, l’ingegno e la curiosità in quelli che saranno i loro collaboratori di domani. 

Ma il passaggio è anche precedente, così da rompere schemi purtroppo consolidati che vedono la formazione tecnica e professionale una scelta di serie B: «Percepiamo che è giunto il momento di inserirci in uno degli snodi più importanti della vita delle nuove generazioni ovvero quello del passaggio dalle scuole medie inferiori alle scuole medie superiori. È necessario arrivare a parlare con le famiglie, con i professori, con i dirigenti scolastici, con chi insomma aiuta e indirizza i ragazzi a intraprendere il loro percorso futuro facendo in modo che sia il migliore possibile».          

Altro obiettivo da perseguire come gruppo Giovani è lavorare in squadra, tra imprenditori in generale: «Dobbiamo parlare di persone come vere e proprie “risorse”, fulcro attorno a cui costruire il nostro presente di associazione e di società – prosegue –. In tal senso, cercheremo di portare possibilità di apprendimento condiviso, di mirare a una sempre maggiore apertura e inclusione verso i vari gruppi di Apindustria Verona e le varie territoriali Confimi sparse in tutta Italia per vincere la sfida del cambiamento». 

Premesse necessarie per guardare ad altre sfide, dalla tecnologia all’organizzazione, senza perdere di vista l’apporto umano e in parallelo la competitività. «Non dobbiamo temere che le macchine possano sostituire l’uomo. Dobbiamo convincerci di pensare all’unione e allo sviluppo di tutto quello che le macchine potranno trasformare e non eliminare. Industria 4.0, filosofia Lean ed altri sistemi organizzativi di processo sono innovazioni che devono essere sempre più utilizzate al servizio delle imprese piccole e medie. Quella intrapresa da molti nostri associati è una strada che ha come partenza le esigenze concrete e quotidiane: dal risolvere un particolare bisogno di un cliente rendendo industrializzabili le soluzioni “su misura” in una prospettiva di flessibilità costante, all’esigenza di rendere il lavoro delle persone più facile e gestibile». 

Apindustria Confimi Verona, conclude Ghibellini, «deve essere un’associazione viva e vitale, che trasmetta a chiunque l’avvicini un’immagine chiara di attenzione, professionalità e competenza attraverso piani d’azione concreti e propensione al dialogo e collaborazione per inseguire quel miglioramento continuo che deve animare ogni imprenditore». 

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here