Marco Parente e Paolo Benvegnù: “Lettere al Mondo, un agguato a colpi di grazie” sul roof garden Corte Ongaro

 
 

“Lettere al Mondo, un agguato a colpi di grazie” è un progetto itinerante, nato dal sodalizio tra i cantautori Marco Parente e Paolo Benvegnù, con l’intenzione di proporre un viaggio dialogico tra le canzoni delle due carriere, in luoghi evocativi scelti ad hoc.

La stagione artistica estiva sul roof garden Corte Ongaro si chiude con questa raffinata performance acustica, domani 19 settembre alle ore 21.

Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, gruppo alternative-rock italiano ora sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana ha vinto Arezzo Wave ed è stata l’unica italiana prescelta per i festival europei Europa Connection, Le primtemps de Bourges (Francia); ha vinto il premio Ciampi 1998 ed eseguito centinaia di concerti in Italia e in Europa. La collaborazione con Marco Parente è quasi ventennale: “Tutte le volte che vado a vedere un concerto sono sempre più stupito per l’educazione e la pazienza che dimostrano gli spettatori, prima di poter ascoltare finalmente quel pugno di canzoni che preferiscono; motivo principale che li ha spinti a farsi belli, uscire di casa, fare un sacco di chilometri e soprattutto pagare un biglietto. Credo che, sia io, sia Paolo, siamo persone artisticamente molto generose, ma allo stesso tempo piuttosto esigenti con chi ci ascolta e segue nei nostri piani mentali; a volte, mi rendo conto, al limite del labirinto. Per questo ci siamo ritrovati pensando che sarebbe stato bello, per qualche sera, consegnare, cantandole, le nostre più sentite lettere”.

INFO
Concerto € 10,00
Causa spazio contenuto, i posti a sedere verranno riservati a chi si prenota: [email protected]

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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