Lost in Shakespeare: il cinema al Teatro Romano

 
 

Iniziata l’8, prosegue fino al 15 agosto al Teatro Romano la rassegna cinematografica Lost in Shakespeare, realizzata in collaborazione con Verona Film Festival: otto serate con nove pellicole – in lingua originale con sottotitoli in italiano – ispirate alle opere del grande drammaturgo inglese, di cui ricorre quest’anno il quattrocentesimo anno dalla morte.

Inaugurata dal Romeo e Giulietta sulla neve (Romeo und Julia im Schnee, Germania 1920) di Ernst Lubitsch, la bella serie prosegue con West Side Story (USA 1961) di Robert Wise e Jerome Robbins, il 9 agosto. All’insegna del thriller la serata del 10, con la proiezione di Oscar insanguinato (Theatre of Blood, GB 1973) di Douglas Hickox. Ispirato a Re Lear il film in programma l’11: Ran (Giappone 1985) di Akira Kurosawa; seguirà, il 12, Otello (USA / Italia 1949-52) di Orson Welles. Bollywoodiana la serata del 13, che vede in scena Ram-Leela (India 2013) di Sanjay Leela Bhansali, rivisitazione (come West Side Story) di Romeo e Giulietta; il 14 ecco Hamlet (GB / USA 1996) di e con Kenneth Branagh. A chiudere la rassegna, il 15, saranno i “fuochi d’artificio” tra Elizabeth Taylor e Richard Burton protagonisti della Bisbetica domata (USA/Italia, 1967) di Franco Zeffirelli.

www.veronafilmfestival.comune.verona.it

Tickets:palazzo Barbieri, angolo via Leoncino 61, tel. 045/8066485-8066488, ore 10.30-13.00 e 16.00-19.00 dal lunedì al sabato in tutte le filiali della BANCA POPOLARE DI VERONA e delle banche del GRUPPO BANCO POPOLARE. Box Office (via Pallone 16, Verona, tel. 0458011154) e circuito Geticket (numero verde sportelli Unicredit Banca abilitati 800323285), on line su www.geticket.it, www.boxofficelive.it e tramite CALLCENTER (tel. 848002008).

Nelle serate di spettacolo vendita biglietti al Teatro Romano dalle ore 20.00. Apertura cancelli ore 20.15.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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