Legambiente e Risotteria Porto Mancino insieme per il territorio di S. Pancrazio

 
 

Ieri Legambiente Verona e Risotteria Porto Mancino, ristorante punto di riferimento per gli amanti del risotto, hanno collaborato per rendere il tratto dell’Adige che
scorre a Porto San Pancrazio più pulito e accogliente.

La giornata si è svolta all’interno dell’iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente, con un particolare focus sul tratto di Adige che scorre dalla Costa Sabbiosa di fronte al Lazzaretto fino a Ponte San Pancrazio. Infatti, mentre le zone circostanti il Lazzaretto sono curate e mantenute pulite dallo sforzo giornaliero dell’associazione Gli Amici del Lazzaretto, il percorso lungo l’Adige, è lasciato senza attenzioni, con particolari accumuli di rifiuti nelle aree più nascoste e vicino al Ponte San Pancrazio.

L’iniziativa è stata organizzata da Jacopo Iannuzzi, il titolare di Risotteria Porto Mancino, che ha deciso di intervenire sulla base di una grande sensibilità ambientalista che lo guida da sempre: “Il mio attaccamento a questo territorio che ospita il mio primo locale, quello storico, e il rispetto per la natura in generale mi hanno spinto a fare qualcosa di concreto,” ha dichiarato Jacopo Iannuzzi. “Non potevo più tollerare che un luogo così prezioso continui ad essere trattato in questo modo.”

Lo staff di Risotteria Porto Mancino e i volontari di Legambiente hanno dedicato la giornata alla raccolta di rifiuti lungo il fiume. L’iniziativa ha portato alla raccolta di ben 12 sacchi della spazzatura, trasformando l’area boschiva del Parco dell’Adige Sud in un luogo più pulito, più sicuro e più rispettoso dell’ambiente.

Questo tipo di collaborazioni, che vedono la partecipazione attiva dei cittadini e delle aziende locali, sono fondamentali per la tutela del nostro ambiente. “È un impegno che tutti noi dovremmo prenderci,” ha continuato Iannuzzi. “Ognuno di noi può fare la differenza. È un messaggio che voglio trasmettere, soprattutto ai più giovani.”

“Come spesso sottolineato, la mappa dei rifiuti a Verona è cambiata: ora l’attenzione deve andare sulle zone più vicine al fiume, che soffrono di una mancanza di gestione ordinaria. Il più delle volte non stiamo parlando di luoghi nascosti o inaccessibili, ma di percorsi naturali che, soprattutto in estate, sono molto frequentati. Con la scusa della vegetazione che tanto nasconde tutto e dell’assenza di cestini, molte persone si sentono autorizzate a gettare i piccoli rifiuti per terra, invece di completare il percorso per aspettare il bidone della differenziata. Manca ancora tanta educazione civica.” – commenta Andrea Gentili, volontario del circolo di Legambiente Verona.

Questa giornata di pulizia rappresenta solo l’inizio di un impegno che Risotteria Porto Mancino e Legambiente hanno intenzione di proseguire nel futuro, per garantire che i luoghi che amiamo restino puliti e rispettati.

 
 

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