Tornano in piazza Bra a Verona le Mascherine Tricolori a distanza di sicurezza ma ancora più determinate a sfidare il lockdown per chiedere con forza misure concrete a sostegno di lavoratori e famiglie.
“Dopo l’azione che ci ha visti protagonisti in piazza dei Signori – si legge nel comunicato diffuso dal movimento veronese – siamo tornati in piazza Bra contro chi evidentemente vuole milioni di disoccupati, di imprenditori falliti e di famiglie alla fame”.
“La situazione è drammatica – continua il comunicato – e non intendiamo rimanere in silenzio a vedere fallire le nostre attività o vedere sfrattate le nostre famiglie. Siamo lavoratori, imprenditori, madri, padri, partite IVA: tutte persone che stanno ancora aspettando le misure di aiuto promesse da più di due mesi dal Governo Conte”.
“Non abbiamo paura delle multe, stare in piazza è un diritto: non saranno repressioni e divieti a fermare la nostra voce”.
“Il nostro obiettivo – conclude il comunicato – è uno: combattere per difendere il futuro dell’Italia e delle nostre famiglie. Le mascherine che portiamo non sono un bavaglio ma un atto di accusa contro chi ha deciso colpevolmente di far fallire un’intera Nazione”.
Perché non dicono di essere un partito? Sono Casapound Italia partito politico alleato con Salvini. Un operaio non è un imprenditore! Siete Difensori del nulla. Volete fare di tutta un erba un fascio! Infatti siete dei vigliacchi fascisti di questo millennio infame e lo nascondete pure!Che tristezza speriamo che il vostro amico Sboarina abbia la decenza di sanificare la piazza!