Finisce al tie break anche gara 2 dei quarti di finale playoff Challenge. A spuntarla è ancora Verona, che si aggiudica ai vantaggi il quinto set per 17-15.
Il primo set vede la formazione di casa partire con il piede sull’acceleratore infatti ottiene il massimo vantaggio a più cinque sull’11-6. Ferreira prende il posto di Randazzo e con Kovacevic in vena cercano di riagguntare i ciociari senza però riuscirci. Termina 25-21 per Sora.
I gialloblù, nel secondo set, prendono le redini del gioco e la situazione è invertita. È Verona a portarsi avanti ed è la formazione laziale a rincorrere. Chiude Baranowicz con un tocco di seconda sul 22-25.
Apre bene il terzo set la Biosí che si impone con capitan Rosso protagonista di due ace consecutivi (7-2 il parziale). I ragazzi di coach Grbic perdono la bussola e nel giro di poco anche la terza frazione di gara per 25-15.
Un quarto set all’insegna della tensione per entrambe le squadre: quella di casa per chiudere il match e quella ospite per riaprirlo. 17 pari il parziale, sale in cattedra Kovacevic che chiude con un ace sul 20-25.
All’inizio del tie break sono gli scaligeri a portarsi avanti (1-4) ma il vantaggio dura poco. La Biosí si aggrappa al proprio capitano che risolleva le sorti del parziale raggiungendo la parità sul 4 pari. La Calzedonia riallunga di +2 che si porta anche nel cambio campo. Sora però non ci sta e prima raggiunge la parità e subito dopo spreca l’occasione per chiudere il match. Stern mura e ribalta la situazione chiudendo subito il match. 15-17 il parziale.