Incontro su Agricoltura e scienza con gli studenti del Liceo Copernico

 
 

L’agricoltura è un’invenzione dell’uomo, antica oltre 10.000 anni. È grazie all’agricoltura che si sono sviluppate le civiltà moderne e fondamentalmente di agricoltura si sfama la crescente popolazione mondiale attuale. Da sempre l’uomo migliora la sua agricoltura perché dia raccolti sempre più abbondanti e di migliore qualità. Per fare ciò vengono migliorate le pratiche agronomiche ma molto importanti sono le caratteristiche delle piante stesse. Agli strumenti della selezione artificiale e dell’incrocio, utilizzati storicamente per migliorare le piante coltivate, si sono aggiunti di recente gli strumenti sempre più precisi e sofisticati della genetica e della biologia molecolare. La decodificazione dei genomi, insieme alle conoscenze dei meccanismi fisiologici delle piante, permettono di migliorare con una precisione prima impossibile le nostre piante. Ma quali sono gli strumenti biomolecolari che si possono mettere in atto per migliorare le nostre piante? Agli “storici” OGM si sono aggiunte oggi le nuove tecnologie di genome editing quali CRISPR/Cas9. Ma quali sono le loro differenze? E in quali situazioni una tipologia è più utile di un’altra?

Di questo parlerà domani Vittoria Brambilla, ricercatrice in Botanica al Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali della Statale di Milano, agli studenti del Liceo Copernico di Verona, nell’incontro: Agricoltura e scienza – la genetica, gli OGM e le nuove tecnologie di genome.

La scienziata guida un gruppo di ricerca che si occupa di miglioramento genetico del riso e di studiare basi molecolari della fioritura in riso in relazione all’ambiente. E’ stata ricercatrice al Max Planck Institute for Plant Breeding Research di Colonia fino al 2011 e al Dipartimento di Bioscienze della Statale fino al 2017.

L’appuntamento fa parte del ciclo nazionale di 200 incontri “La scienza a Scuola” realizzati da Zanichelli in collaborazione con la rivista “Le Scienze”. Un tour didattico da ottobre a gennaio in cui 50 tra ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno studenti e insegnanti degli istituti superiori e licei d’Italia per spiegare le ultime novità della Scienza, con particolare attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU per lo Sviluppo Sostenibile.

 
 

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