Il Sindaco testimonial dell’Associazione Diabetici: gli appuntamenti.

 
 

A Verona parte la campagna “Contro il Diabete non sei solo”. C’è infatti una grande squadra che scende in campo per dar voce allo slogan del nuovo progetto di sensibilizzazione promossa dall’Associazione Diabetici di Verona in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, per un’azione capillare su tutto il territorio. Invitato a partecipare anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi ritratto nel manifesto insieme a tutte le figure del mondo sanitario coinvolte nella lotta al diabete.

Il diabete è una patologia che, purtroppo, solo nella provincia di Verona colpisce 45 mila persone e, di queste, circa 15 mila in città. Ancora, si suppone che oltre 10 mila cittadini e cittadini non sappiano di averlo o di essere nella fase iniziale di sviluppo della malattia.

Due gli appuntamenti per il controllo della glicemia in cittàSabato 11 novembre in piazza Bra, al punto informativo allestito dall’Associazione Diabetici di Verona con l’Associazione Giovani e Diabete Verona. Per tutta la giornata le persone interessate potranno effettuare la misurazione gratuita della glicemia e acquisire informazioni utili in merito al patologia e ai corretti stili di vita che ne favoriscono la prevenzione e la convivenza.

Martedì 14 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, si potrà effettuare la misurazione gratuita della glicemia anche in tutte le farmacie di Verona e provincia. In serata la Gran Guardia si illuminerà di azzurro.

Grazie all’entusiastica adesione al progetto che parte delle farmacie aderenti a Federfarma e dei medici di famiglia aderenti a FIMMG, è stato possibile istituire una vera e propria campagna di prevenzione a livello provinciale con misurazione gratuita della glicemia (il parametro più semplice per identificare uno stato di diabete o prediabete) su tutto il territorio.

L’iniziativa rientra fra le attività del Comune di Verona collegate alla Rete Città Sane.

L’appuntamento è stato presentato questa mattina in sala Arazzi dalle assessore alla Salute Elisa La Paglia e alle Politiche sociali Luisa Ceni. Presenti il presidente Associazione Diabetici Verona Davide Caldelli, il presidente Associazione Giovani e Diabete Fabiano Marra, il primario diabetologia Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona facente funzione Giacomo Zoppini, il presidente Federfarma Elena Vecchioni, il segretario generale FIMMG Giulio Rigon, il direttore generale ULSS9 Pietro Girardi, il dirigente Ufficio regionale Scolastico per il Veneto – Ambito Territoriale di Verona Amelio Sebastian.

“La rete che è stata messa insieme per far collaborare tutti su questa iniziativa ha la forza e l’impatto che questa attività può e deve avere – dichiara l’assessora Elisa La Paglia –. Dal 1° gennaio di quest’anno il Comune di Verona è entrato a far parte della rete Città Sane, che ci spinge ad agire sempre di più in favore della prevenzione della salute dei cittadini. Grazie all’Ulss 9, ad esempio, nel corso dell’anno abbiamo fatto attività informativa sul tumore al seno in tutti i quartieri della città insieme alla consigliera comunale Annamaria Molino responsabile Città Sane. Nell’ambito della Giornata Mondiale del Diabete mi preme che vi sia, da parte di tutti, una forte partecipazione a tutte le attività che si svolgono a Verona e provincia, perché la cosa più importante è che si realizzi la maggiore ricaduta possibile sulla vita e sulla salute di tutti i cittadini”.

“Sono da sottolineare due aspetti – spiega l’assessora Luisa Ceni –, il primo che la rete creata e testimoniata oggi da questo tavolo, e la prossimità che permette di arrivare a tutte le persone. La seconda l’importanza, come presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 9, della capillarità dell’evento. I medici di medicina generale nonché i farmacisti arrivano su tutta Verona. In più l’associazione ha organizzato in tutti i distretti della provincia una forte attività. Questo significa coprire tutto il territorio e offrire prevenzione e informazione, anch’essa necessaria perché ancora tante persone non sono a conoscenza di questa malattia. È dunque un’occasione che nessuno può sprecare”.

Giornata Mondiale del Diabete. E’ stata istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Nel nostro Paese questa ricorrenza è stata organizzata per la prima volta nel 2002.

Davide Caldelli, evidenzia che “l’importanza e la capillarità di questa iniziativa è tale da avere riscosso il patrocinio dell’amministrazione comunale di Verona, dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona che dall’ULSS 9. Molto significativo è anche il patrocinio concesso dell’Ambito territoriale di Verona dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto”.

“Come associazioni di diabetici – aggiunge Fabiano Marra – siamo fermamente convinti che l’educazione alla prevenzione e la comprensione delle problematiche di questa malattia si possano e si debbano trasmettere ai giovani perché diventino patrimonio delle loro famiglie e quindi patrimonio sociale”.

“Eventi come questo – dichiara Giacomo Zoppini – sono estremamente importanti perché, come si ricordava, il diabete è una delle principali malattie cronico-degenerative che spesso, se diagnosticata in ritardo, può comportare delle conseguenze importanti sulle vite dei singoli, con complicanze croniche in ogni organo. Quindi ben vengano queste occasioni per fare prevenzione e sensibilizzare la popolazione riguardo a questa importante patologia”

“Le farmacie – spiega Elena Vecchioni – da sempre rappresentano un punto di riferimento per il nostro paziente diabetico, sottolineando nostro, perché è abituale, non solo nella fase di distribuzione del farmaco ma anche nell’aderenza alla terapia e nel monitoraggio all’utilizzo dei farmaci. Ancora una volta la farmacia è a fianco del cittadino in questo talentuoso lavoro di squadra”.

“Noi medici operiamo sul territorio e, come diabete a Verona – dichiara Giulio Rigon – siamo forse gli unici in Veneto che partecipiamo a progetti a riguardo. Siamo stati subito disponibili a partecipare a questa iniziativa, il cui valore ed l’importanza deve proseguire nei mesi successivi per far sì che il riconoscimento dei pazienti sia il più precoce possibile per evitare poi patologie importanti”.

“Bisogna porre l’attenzione su tre parole: – sottolinea Pietro Girardi – simbolo, che deve essere ogni giorno dell’anno, rete tra ospedali e tutte le associazioni, e prevenzione/educazione per il futuro delle nuove generazioni. Senza dubbio queste attività racchiudono tutto questo soprattutto rispetto alle scuole”.

“Abbiamo voluto aderire per tre ragioni: – dichiara Amelio Sebastian – la prima riguarda il prestigio dell’iniziativa, che celebra la Giornata Mondiale; il secondo riguarda l’autorevolezza dell’associazione che l’ha promosso, che in poco tempo ha messo in piedi una rete con tutti i soggetti che si occupano di questa patologia. Infine per la significatività del tema, che ne incrocia un altro molto caro alla scuola, quello dei corretti stili di vita, sui quali la scuola si gioca il suo futuro ed è chiamata ad un’azione strutturata e continua”.

Ulteriori informazioni sul sito www.veronadiabete.org.

 
 

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