Il risparmio che fa scuola

 
 

Ieri, presso l’Istituto Comprensivo 6 di Chievo, è partito il progetto “Il risparmio che fa scuola”, nuovo percorso didattico di educazione alla cittadinanza economica promosso da  Poste Italiane e Cassa depositi e prestiti, in collaborazione con il MIUR.

Obiettivo del progetto è formare i cittadini del futuro, portandoli a riflettere sui propri comportamenti di risparmio (economico, ambientale, energetico, alimentare) e su quanto questi possano incidere sulla vita di ognuno e su quella della propria comunità.  Alla fine di questo percorso, articolato per step, gli alunni acquisiranno una visione approfondita del concetto di risparmio, che li aiuterà ad agire in modo cosciente e responsabile·

Tre i moduli di percorso:

– Il risparmio – Insegna a gestire in modo responsabile le risorse finanziarie, energetiche, alimentari e di mobilità per generare progresso sia a livello economico che a livello sociale.

– La condivisione – Sottolinea l’importanza delle risorse risparmiate che, messe in comune e investiste, si traducono in vantaggi economici per la comunità e diventano uno strumento per promuovere lo sviluppo del Paese.

– La qualità della vita – Abbraccia un concetto di risparmio più ampio, mettendo in evidenza il fatto che i comportamenti responsabili di risparmio sono una priorità per l’intero pianeta e coinvolgono la comunità globale.

L’Istituto Comprensivo 6 di Chievo (VR) è la prima scuola in assoluto in cui il progetto ha fatto tappa. Gli studenti di prima e seconda media hanno preso parte con entusiasmo alle attività proposte (quiz interattivi, giochi per l’apprendimento in modo ludico). Gaia e Alessandro, due studenti di seconda media scelti tra il pubblico, ci hanno parlato di cosa per loro significhi il risparmio, quali sono le cose che non conoscevano e che hanno appreso durante la mattinata, e ci hanno infine confessato i loro sogni, quelli per cui stanno risparmiando: Gaia vorrebbe diventare una ballerina, Alessandro sogna l’Aurora Boreale.

 
 

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