Entro fine aprile si costituirà la nuova società energetica che nascerà dalla fusione di AGSM con AIM, dove anche la lombarda A2A deterrà una quota importante (tra il 30 e il 40%) in cambio del conferimento di alcuni asset che interessano rifiuti, energia e gas e soluzioni per mobilità elettrica e Smart City. A riferirlo il quotidiano “La Repubblica” che considerano la cosa come fatta, con l’operazione che diventerà ufficiale prima della fine dell’estate