Filobus, snodo via città di Nimes, Tosi: “copriremo il canale Camuzzoni”

 
 

I cantieri del Filobus, come da contratti stipulati, dovranno ripartire. Ma come? “Senza arrecare troppi disagi ai cittadini, come invece è stato fatto in questi anni di gestione scellerata dei cantieri, che sono stati aperti ovunque e contemporaneamente senza poi realizzare nulla. Noi le soluzioni le abbiamo: lavori a stralci, per non sovraccaricare la città di cantieri, e redistribuzione del traffico durante i lavori del nuovo sottopasso di via Città di Nimes”.

A dirlo Flavio Tosi ieri mattina in una conferenza stampa-sopralluogo dietro al Tempio Votivo, nella zona dove parte e ferma il Flixbus, assieme al già Assessore all’Urbanistica, l’architetto Gian Arnaldo Caleffi, all’ingegnere Luciano Ortolani e agli architetti Paolo Richelli e Filippo Bonin.
Proprio sulla realizzazione del sottopasso di via Città di Nimes, Tosi ha detto:

L’Amministrazione uscente ha perso l’opportunità di realizzarlo durante il lungo periodo di lock down e zone rosse, quando le imprese potevano lavorare e la città era a zero traffico. Si sarebbero evitati enormi disagi ai cittadini, mentre ora occorre individuare soluzioni per ridurli questi disagi”.

La soluzione spiega Tosi è “coprire in via definitiva il tratto di canale Camuzzoni che fiancheggia viale Dal Cero, per spostarvi temporaneamente il traffico veicolare che oggi percorre gli attuali sottopassi”. A lavori finiti e nuovo sottopasso realizzato, anticipa Tosi, “quel tratto del Camuzzoni coperto sarà trasformato in una strada ciclo-pedonale arricchita di verde che partendo dalla Stazione si collegherà alla ciclo-pedonale che oggi da via San Marco arriva al Chievo. E lo faremo a costo zero per le casse comunali, perché utilizzeremo i risparmi che apporteremo all’opera Filobus, che sarà senza più pali né fili”.
Il modello è quanto già fatto da Tosi a San Massimo, dove la sua Amministrazione trasformò la precedente triste copertura del canale che attraversa la frazione, in un frequentatissimo cuore verde, pedonale e ciclabile.

Caleffi è intervenuto entrando nei dettagli: “Il traffico che attualmente transita nei sottopassi di via Città di Nimes passerà in superficie attraverso una sorta di by pass. Sarà deviato solamente il traffico che transita di lì, lasciando quindi interamente disponibile l’area per il cantiere, senza interferenze. La ripresa del traffico su via Città di Nimes potrà avvenire anche prima del completamento del nuovo sottopasso”. Mentre la copertura di quel tratto del Camuzzoni (da realizzare con un solaio prefabbricato appoggiato su una doppia palificata) “alla fine dei lavori diventerà permanente, consentendo l’ampliamento di piazzale 25 aprile”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here