Filarmonico, primi dettagli della nuova stagione

 
 

Aspettando un autunno ricco di grandi titoli e capolavori inediti con 28 alzate di sipario fra ottobre e dicembre, Fondazione Arena di Verona svela i primi dettagli della Stagione Artistica 2024 al Teatro Filarmonico per abbonamenti e carnet.

La Stagione d’Opera 2024avrà 5 titoli lirici, cui si aggiungerà, per la prima volta dopo nove anni, un sesto appuntamento con il ritorno del Balletto al Teatro Filarmonico.

A gennaio debutterà Il Flauto magico del genio di Salisburgo in una nuova coproduzione, mentre a febbraio sul palco ci sarà la raffinata La Rondine diPuccini nel centenario della sua scomparsa e nel mese di marzo, per la prima volta nei cartelloni del Filarmonico, compare il capolavoro poco conosciuto Il Campiellola più compiuta delle commedie goldoniane firmate dal veneziano Ermano Wolf-Ferrari. 

Dopo il Festival estivo sarà la volta di un’altra prima veronese: Stiffelio di Verdi, troppo poco rappresentata. e a novembre La Cenerentola di Rossini raramente eseguita a Verona a cui seguirò Il Lago dei cigni di Čajkovskij.

 

Dieci gli appuntamenti della nuova Stagione sinfonica, che inizia a febbraio con un programma interamente dedicato a Bruckner (Quarta sinfonia “Romantica” e Te Deum), poi il concerto pasquale con solisti, coro e orchestra (Stabat Mater di Rossini).

 Nella primavera sinfonica ci sarà l’integrale delle sinfonie e dei concerti di Brahms in quattro appuntamenti, intervallati dalla prima esecuzione italiana del Requiem di Lloyd Webber, maestro noto per aver firmato i più popolari musical degli ultimi cinquant’anni. 

A maggio ci sarà il concertotutto-Strauss. Infine due concerti completano la stagione in autunno: uno è dedicato alle formazioni cameristiche da Wagner al jazz e l’orchestra sinfonica classica con Mahler e la sua “celestiale” Quarta sinfonia.

 

La vendita degli abbonamenti della Stagione d’Opera e Balletto e della Stagione Sinfonica al Teatro Filarmonico con diritto di prelazione (conferme abbonati Stagione 2023) inizia congiuntamente il 3 ottobre e prosegue fino al 14 novembre, mentre i nuovi abbonamenti possono essere sottoscritti a partire dal 15 novembre fino ad esaurimento della disponibilità. 

I prezzi degli abbonamenti della Stagione d’Opera e Balletto vanno da 84 a 318 euro in base al settore prescelto, mentre gli abbonamenti per la Stagione Sinfonica vanno da 73 a 182 euro. Oltre agli abbonamenti tradizionali si segnalano le tre formule carnet che permettono di costruire una propria agenda di appuntamenti con gli spettacoli proposti da Fondazione Arena al Teatro Filarmonico: infatti, superando la modalità del turno e del posto fisso, il carnet (3 ingressi per l’Opera4 ingressi per la Sinfonica) permette di scegliere trasversalmente tra tutte le recite in programma e di utilizzare i tagliandi uno per volta o globalmente, per una o più serate, risparmiando così sull’acquisto del singolo biglietto. Infine è proposta anche l’opzione Venerdì in Platea: 8 spettacoli fra opere e concerti da 169 a 243 euro

Facoltativamente, in esclusiva per gli abbonati sono compresi due spettacoli dell’Arena Opera Festival 2024

Nell’abbonamento alla Stagione d’Opera e Balletto c’è una recita della storica Aida che rievoca la prima areniana del 1913 (22 agosto), mentre chi si abbona alla Stagione Sinfonica ha inclusa la serata-evento dedicata alla IX Sinfonia di Beethoven (11 agosto). Per coloro che sceglieranno il maxi-abbonamento Opera + Sinfonica, è previsto in omaggio un biglietto di Poltronissima Gold per uno dei due eventi sopracitati. 

Infine, gli abbonati al Teatro Filarmonico avranno diritto ad una tariffa speciale (circa il 30% di sconto) per l’acquisto di un biglietto per il 101° Arena di Verona Opera Festival 2024, già in vendita sul sito www.arena.it.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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