“La Lega farà proprie le proposte dell’associazione di categoria Federcongressi&Eventi attraverso degli emendamenti al decreto sostegni e al decreto riaperture in fase di conversione. Il settore fieristico è in ginocchio e ha bisogno di un aiuto concreto in vista del 15 giugno, quando le rassegne potranno riprendere in presenza. Per questo chiederemo inoltre lo stanziamento di risorse adeguate: se questo ambito strategico verrà supportato ne trarrà un importante beneficio anche tutto il sistema produttivo e industriale”.
Lo afferma il deputato della Lega Vito Comencini, che ha raccolto l’appello del presidente di Veronafiere Maurizio Danese e le preoccupazioni di Federcongressi&Eventi.
“Chiediamo che vengano accolte delle richieste di assoluto buonsenso, tra cui la possibilità di consentire in zona gialle i convegni e i congressi dal 15 giugno anziché dall’1 luglio, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida. In caso di passaggio di colore, da giallo ad arancione o rosso, della Regione ospitante il convegno o congresso lo svolgimento sarà comunque consentito ai soggetti in possesso delle certificazioni verdi COVID-19”, spiega Comencini. “Tra le richieste che presenteremo c’è anche quella di consentire quanto prima lo svolgimento delle attività formative ECM (Educazione Continua in Medicina). Per quanto riguarda i servizi di ristorazione, infine, chiederemo che tra le attività autorizzate in zona gialla vengano compresi anche i servizi di banqueting e catering”, conclude il deputato della Lega.