Crisi Melegatti: entra Dal Colle al 30%

 
 

L’azienda veronese Dal Colle entra nella Melegatti con la sottoscrizione di una quota del 30% nella società veicolo del fondo maltese Abalone, che finanziando la campagna natalizia aveva consentito il salvataggio dal fallimento della storica azienda dei pandori. Lo ha annunciato oggi lo stesso fondo Abalone, insieme ad altre novità nel management. Per attuare al meglio la ristrutturazione avviata il 7 novembre scorso, è stato infatti nominato un nuovo procuratore generale, l’ingegner Sergio Perosa, per la prosecuzione delle attività e la predisposizione del piano di produzione in vista di Pasqua.

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

2 COMMENTI

  1. La partecipazione con una quota del 30% della Società DAL COLLE, nella gestione della Melegatti, credo sia bene precisare che deve essere intesa come intervento finanziario verso il FONDO MALTESE. Ciò per evitare che possa essere concepita come una new entry nella ex compagine societaria che ha portato al dissesto questa storia azienda, le cui responsabilità, in ogni caso, rimangono in capo ai soci storici: unici responsabili della crisi della Melegatti. Spetterà tribunale (credo), stabilire successivamente circa il proseguo delle attività, ed in primo luogo per le produzioni pasquali…..

  2. Non so se la Dal Colle entri nella proprietà Melegatti , comunque bisogna dare atto che la famiglia Dal Colle crede e mette sempre le proprie forze a disposizione negli investimenti industriali . Mette sempre a rischio i propri interessi per creare produttività . Forza Beatrice forza Alvise .

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