Crede di poter disporre della moglie per farne ciò che vuole: nei guai un tanzaniano

 
 

Erano sposati da meno di tre mesi e lui, un trentottenne originario della Tanzania, diceva che, avendo acquisito la qualità di marito, poteva fare di lei ciò che voleva. Quando, intorno alle 19.30 di venerdì scorso, è stato raggiunto dai poliziotti delle Volanti della Questura di Verona in via A. da Brescia, M.D.F. stava minacciando di morte in mezzo alla strada la moglie, ventenne originaria della Tanzania. E, poco prima, era riuscito a ferirla in volto con un coltello, procurandole una ferita guaribile in 8 giorni di prognosi.

La gravità di quanto commesso non ha però fatto desistere M.D.F. che, alterato dagli effetti dell’alcool, non riuscendo a raggiungere la sua vittima, in quanto trattenuto dagli agenti, si è scagliato con forza contro questi ultimi ed è riuscito a ferirne uno alla gamba, refertato, poi, dall’ospedale di Borgo Trento con una prognosi di 7 giorni.

L’uomo è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale, ed è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Già noto alle forze dell’ordine anche per i medesimi reati e per reati contro il patrimonio, è stato, quindi, condotto in Questura dove è stato trattenuto presso le camere di sicurezza. Questa mattina, il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto  nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.

 
 

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