Chievo, un cuore grande così

 
 

Si chiama “Gioca d’anticipo” il progetto 2018 con cui Cuore Chievo onlus intende sostenere il Centro Autismo dell’Azienda Ospedaliera di Verona, dotandola di strumenti necessari per la diagnosi precoce dell’autismo sui bambini. Il progetto, patrocinato da Comune e Provincia, e realizzato con il supporto dell’Azienda Ospedaliera, Verona Brain Research Foundation e associazione Autismi Verona, è stato illustrato oggi dall’assessore allo Sport Filippo Rando. Presenti il presidente di Cuore Chievo onlus Alessandro Cardi, Michele Romano per l’Azienda Ospedaliera di Verona, Alberto Beltramello per
Verona Brain Research Fonudation, la presidente di Fimauto Calcio Chievo Femminile Flora Bonafini e il calciatore del Chievo Riccardo Meggiorini.
“Iniziative come queste scaldano davvero il cuore – afferma l’assessore Rando- e dimostrano, ancora una volta, l’efficacia del binomio sociale e sport a sostegno di progetti benefici. Anche quest’anno, Chievo Verona e Cuore Chievo onlus sostengono chi vive in difficoltà e necessita di particolari cure e strutture. L’auspicio – conclude l’assessore – è che tali sforzi siano da esempio anche per altre realtà del territorio”.
I fondi raccolti, attraverso eventi e iniziative sociali, saranno destinati per l’acquisto di due strumenti diagnostici per il Centro Autismo dell’Azienda Ospedaliera di Verona: Software CytoSure (Techno Genetics KHB Group) che permette di eseguire ‘array’ altamente specifici per la rilevazione di microdelezioni e microduoplicazioni genetiche; Custometer dual MPA 580 (CK Electronic) per la misurazione dell’idratazione e della traspirazione cutanea. Tutte le informazioni sul sito www.cuorechievo.org.

 
 

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