“La mattina di ieri è iniziata con un pensiero alla nostra città e a chi ha trascorso la notte a cercare di rimettere insieme i pezzi di una Verona piegata. Agli operatori, ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai volontari che accanto a tanti cittadini normali hanno mostrato la forza della solidarietà che resta la virtù migliore della nostra terra, quella che ci permetterà di rialzarci ancora” dichiara Tommaso Ferrari, che aggiunge a proposito del tweet di Berizzi:
“Una forza che non può essere scalfita nemmeno da parole superficiali e ottuse di chi, in questo momento, per egocentrismo specula sulla tragedia per una sterile polemica ideologica nutrita di cliché“.
“Paolo Berizzi ci ricorda con maestria che le esternazioni offensive e fuori luogo sono una cosa straordinariamente bipartisan – prosegue Pietro Trincanato – Ma fa di più: esacerbando strumentalmente il peso di un’estrema minoranza in città (perché un discorso simile sui “concittadini razzisti” puniti dal karma è buono per tutte le tragedie, dall’uragano Katrina agli attentati terroristici) solo per lucidare il suo patentino di antifascismo duro e puro, fornisce combustibile di ottima qualità alle polemiche incendiarie di quelle stesse frange, piccole ma tenaci, che pretende di avversare.
Siamo di fronte all’ennesimo gioco di specchi in cui a guadagnarci sono sempre gli stessi: gli estremisti di casa nostra, che sanno di essere quattro gatti ma amano far credere di poter organizzare la marcia su Roma domani, e coloro che, trasformando con il microscopio dell’ideologia ogni pulce in un mastodonte, su questo inganno hanno costruito una carriera”