Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Zevio hanno arrestato un operaio 54enne italiano, incensurato.
I militari, che da qualche tempo stavano controllando a distanza l’uomo ed alcuni suoi colleghi, tutti operai dipendenti della stessa ditta, a causa di alcuni ammanchi anomali segnalati dalla proprietà, una società con sede a Palù, nel corso di un mirato servizio, lo hanno fermato all’esterno dell’azienda.
Nel corso della perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato nella sua auto del materiale elettronico sottratto alla società. I successivi controlli effettuati presso l’abitazione dell’individuo hanno inoltre consentito il ritrovamento di ulteriore materiale, per un valore complessivo di 8.000 euro. Al termine degli accertamenti di rito l’operaio è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di processo.
Accompagnato stamattina davanti al Giudice del Tribunale Monocratico di Verona, che ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, l’indagato è stato rimesso in libertà in attesa dell’iter giudiziario, che vede la prossima udienza calendarizzata per fine novembre.