Biblioteca Civica? Non pervenuta

 
 

Qualcuno avverta la Biblioteca Civica che non siamo più in zona rossa! Nonostante il passaggio di colore, che il sito del servizio bibliotecario non ha ancora registrato (https://abv.comune.verona.it/), e i ripetuti appelli di Traguardi, la consultazione, previo appuntamento, in Biblioteca Civica non è stata ripristinata, e negli ultimi giorni sono stati moltissimi i veronesi che si sono scontrati anche con l’impossibilità di prendere in prestito una parte dei libri, a causa di un trasloco dei magazzini che si prevede durerà mesi. Una sospensione dei servizi che non trova alcuna valida giustificazione né nei lavori di ristrutturazione attualmente in corso, né tantomeno nella situazione pandemica.

“È inaccettabile ritrovarsi ancora in queste condizioni simili – afferma Beatrice Verzè, vicepresidente di Traguardi, che all’inizio dell’anno aveva sostenuto la manifestazione “Fateci studiare” – e che i disservizi, invece di diminuire, siano addirittura aumentati rispetto ai mesi scorsi. Non abbiamo mai chiesto l’impossibile, ma semplicemente di usufruire degli spazi e dei servizi della Biblioteca Civica”.

“Per quanto riguarda gli studenti, lo squilibrio tra chi frequenta l’Ateneo cittadino, e quindi ha a disposizione le biblioteche universitarie, e chi invece è fuorisede è sempre più profondo, come se gli studenti veronesi non avessero tutti il medesimo diritto allo studio. Un disagio che permane e che non trova risposte concrete, e che riguarda anche chi frequenta le scuole superiori, studenti che in tempi normali rappresentano una grande fetta di utenti delle biblioteche, Civica in primis”

“A questi disagi che denunciamo da tempo, se ne sono aggiunti di recente di nuovi, legati ai lavori avviati nei depositi della Biblioteca Civica, che hanno escluso dal prestito una parte delle collezioni”, aggiunge Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi. “Un problema che si poteva evitare preparando un bando adeguato, che imponesse alle società cui è affidata la custodia del patrimonio librario di renderlo disponibile durante tutta la durata dei lavori. Ci sono già arrivate le prime segnalazioni di cittadini, e per questo invitiamo la direzione e l’amministrazione a intervenire prima che sia troppo tardi”

“Quello delle biblioteche non è solo un problema degli studenti, ma di tutti i cittadini. La Biblioteca Civica e le biblioteche di quartiere ricoprono un ruolo fondamentale per la città, e in quest’ultimo anno di pandemia hanno garantito un presidio culturale fondamentale. Mentre le città limitrofe si sono attivate fin da subito per non far mancare un servizio essenziale anche in un momento di grande difficoltà, a Verona l’amministrazione comunale ha fatto poco e anche a fronte di numerosi appelli per avviare un confronto costruttivo si è sempre arroccata dietro a rifiuti categorici, lasciando i cittadini in balia di scelte discutibili.

“Siamo stanchi di dover alzare la voce e, ogni volta che la regione passa da un colore all’altro, tornare a reclamare l’apertura e il ripristino di servizi che dovrebbero essere essenziali, ma è forse l’unico modo per evitare che il problema venga costantemente minimizzato. Speriamo che la situazione ritorni al più presto alla normalità per quanto riguarda l’accesso alla biblioteca e che i lavori di spostamento  dei deposito non limitino ulteriormente la fruizione della biblioteca. Traguardi vigilerà affinché il patrimonio della Biblioteca Civica rimanga reperibile per tutti i veronesi e che possa continuare ad essere un’inestimabile ricchezza per la nostra città.”

 
 

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