Bertucco: “San Rocchetto? Voglio vederci chiaro sulla fidejussione”

 
 

L’incapacità di difendere il territorio veronese non è purtroppo una caratteristica soltanto della precedente amministrazione Tosi. Leardini con le sue ditte, gli avvocati e i soci ha vinto un ricorso al Tar contro le decisione sia della amministrazione Tosi sia di quella Sboarina di non adottare Piano urbanistico attuativo sulla lottizzazione di San Rocchetto a Quinzano“.

Questo l’incipit del comunicato che riporta le lamentazioni di Michele Bertucco relative a qualche fidejussione – per lui – “sospetta”.

Resta il fatto che siamo di fronte un mega intervento da 20 mila metri quadri di residenziale con altezze fino a 5 piani in un’area delicatissima, tutelata, e dove le case non superano i 2 piani di altezza. Un pugno nell’occhio al paesaggio e alla viabilità delle colline veronesi. Se l’attuale amministrazione non trova gli argomenti per contrastare una simile oscenità è meglio che se ne vada a casa, che getti subito la spugna per manifesta incapacità”.

“Temo tuttavia – prosegue Bertucco – che né Sboarina né Segala – che affermano di prodigarsi tanto per il territorio veronese – abbiano mai nemmeno aperto il fascicolo di San Rocchetto. Diversamente si sarebbero accorti che a tutela del contributo di sostenibilità di 1,3 milioni di euro concordato a suo tempo tra Comune e Leardini, agli atti risulta depositata una cauzione della stessa natura che sembra viziare la procedura della scheda norma relativa all’ex Cardi al Chievo”.

LA POLIZZA.

Parliamo infatti di una polizza emessa a nome della Colonnade Insurance (anche il periodo, maggio-luglio 2016 coincide) la quale impresa ha tuttavia smentito, con comunicato ufficiale Ivass del novembre 2016, di avere mai emesso in Italia polizze nel ramo cauzioni seppure fosse abilitata a farlo fino alla data del comunicato stesso.

Siamo di fronte a due casi di polizze contraffatte? Segala e Sboarina lo accertino – invita il capogruppo di Verona in Comune/Sinistra in Comune – invece di venire a piangere o a fare il pesce in barile davanti ai cittadini del Chievo (ex Cardi), di Borgo Trento (ex Bam) e di Quinzano (San Rocchetto).

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here