AMIA: Il lassismo di Alfeo gela il consigliere Vanzetto

 
 

“È tutto normale”

“Così ha risposto Maurizio Alfeo alle richieste di chiarimenti sulle spese di rappresentanza di Amia, in costante aumento ed ingiustificate. Ma è normale spendere migliaia di euro ogni mese in ristoranti di lusso di Verona”?

A chiederselo il consigliere comunale pentastellato Marta Vanzetto, che solo qualche giorno fa indicava, con dovizia di particolari, presunti sperperi danarosi del Presidente di AMIA Andrea Miglioranzi.

Interrogativi che non hanno trovato soddisfazione nella replica del Direttore Generale dell’Ente e che Vanzetto ripropone.

“È normale acquistare le capsule del caffè con il bancomat aziendale? È normale che i ristoranti Vittorio Emanuele, la Palma ed altri incassino 1000-2000 euro al mese, pagati da Amia, sotto forma di rimborsi per pranzi e cene? È normale che una trasferta di 2 giorni a Rimini a Novembre per lavoro sia costata all’azienda più di 1500 euro? Come ci sono andati, in elicottero? Nessuno vuole che Miglioranzi &c. dormano in bettole e si nutrano in autogrill, ma tra questi esempi e le suite di extra lusso e la crostaceria romana dove si reca a spese nostre ogni 20 giorni ci sono molte sfumature di grigio” – le domande dell’esponente cinque stelle.

Su questo tema, Vanzetto oggi presenterà un’interrogazione in Comune ed un esposto agli organi competenti.

 
 

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