Al via bando regionale per rottamazione veicoli commerciali

 
 

Andrea Bissoli (Confartigianato Verona): “Un plauso alla Giunta regionale per la rapida risposta, ma auspichiamo che la misura diventi strutturale e adeguatamente finanziata

“Con le recenti restrizioni anti-inquinamento dettate dall’Accordo di Bacino della Pianura Padana, che coinvolgono il territorio comunale di Verona e numerosi comuni della provincia, dalla Regione Veneto arriva la prima risposta di sostegno a chi si ritrova costretto a cambiare il proprio veicolo per poter circolare e, quindi, lavorare”. 

Andrea Bissoli, presidente di Confartigianato Verona, accoglie con favore l’approvazione, da parte della Giunta regionale, su proposta degli assessori all’economia e all’ambiente Roberto Marcato e Gianpaolo Bottacin, del bando, collegato alle diverse iniziative promosse per il risanamento dell’aria, che prevede contributi per le aziende micro, piccole e medie che intendano acquistare nuovi veicoli commerciali N1 e N2 con la contestuale rottamazione di mezzi di categoria fino a Euro3.

“Si tratta di una prima opportunità per le imprese – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Agostino Bonomo – che proprio oggi, in occasione del Tavolo di Concertazione Generale sul DEFR regionale, abbiamo apprezzato pubblicamente per la sua intensità, sollecitando però, al contempo, che lo stesso abbia non solo una dotazione finanziaria adeguata per il 2018, si parla di almeno 500mila euro ma, di fronte ai 173.000 veicoli commerciali di imprese venete potenzialmente coinvolti, venga rifinanziato adeguatamente anche nei prossimi anni”.

La delibera prevede diverse forme di contributo a seconda delle dimensioni dei vari mezzi arrivando fino a 10.000 euro per un nuovo veicolo elettrico, 8.000 euro per un ibrido, 7.000 per mezzi GPL.

La dotazione finanziaria complessiva temiamo possa esserelimitata rispetto all’effettiva quantita di richieste  aggiunge il veronese Bissoli – e immaginiamo che andrà rapidamente bruciata nelle prime ore di apertura del bando. Con questo non critichiamo, anzi, rivolgiamo un plauso agli assessori competenti e a tutta la Giunta regionale che, sollecitati da una lettera di Confartigianato Veneto dello scorso luglio, in pochi mesi hanno proposto un testo di tutto rilievo e trovato tra le pieghe di bilancio qualche risorsa economica per questo provvedimento di sostegno alle micro, piccole e medie imprese.Ovvio che, come Associazione di categoria, dobbiamo pensare alla totalità dei nostri artigiani e ci auguriamo che gli esclusi dal contributo siano un numero limitato, auspicando, inoltre, che a fronte di nuovi obblighi e limitazioni alla circolazione, gli incentivi possano diventare misura strutturale e adeguatamente finanziata”.

 
 

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